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Cronaca

Piazza della Libertà: stoccate di Guidazzi (Pri) alla sovrintendenza

I repubblicani: "Perchè la sovrintendenza non chiede una campagna di scavi e si attiva per cofinanziare i lavori nella Piazza visto che si possono trovare dei reperti?"

Altra carne al fuoco in Piazza della Libertà. Protagonista è Mario Guidazzi del Pri che punta il dito contro la sovrintendenza. “Sarebbe bene che fossero parte diligente per apprezzare i reperti storici e valorizzare le testimonianze artistiche del passato e non limitarsi a registrare burocraticamente con "pareri" molto fumosi le iniziative della Amministrazione Comunale” ha commentato. E poi continua: “Come fa una maggioranza, fotocopia della precedente, a smentire in modo così plateale le Giunte presiedute dal Sindaco Conti?”.

Nel fitto scambio epistolare tra amministrazione Conti e sovrintendenza c'è il parere negativo di quest'ultima agli scavi in Piazza della lIbertà per la realizzazione di un parcheggio interrato. Il motivo è l'elevata probabilità di ritrovare reperti archeologici. L'intervento di Guidazzi inizia con una domanda: “i beni archeologici che eventualmente fossero presenti in Piazza della Libertà piuttosto che sotto il giardino pubblico (ex Via verdi), sono maggiormente "tutelati" se rimangono sepolti in questi siti?”. La mente vola al mosaico in mostra nel salone di Palazzo Albornoz ritrovato durante gli scavi del parcheggio nella piazza Pabbri vicino alla Malatestiana.

Guidazzi quindi punta al cuore della sovrintendenza quando dice: “Mi risulta incredibile che si utilizzino temi impropri per una sovrintendenza (es. il traffico) e si trascurino problemi che al contrario sarebbero di loro competenza quale appunto la salvaguardia dei beni architettonici. [...] Perché invece di dissertare sull'appesantimento del traffico nel centro storico determinato dall'eventuale (anzi ormai cassato) parcheggio interrato di Piazza della Libertà, non chiede una campagna di scavi e si attiva per cofinanziarla  nello stesso sito?”.

L'intervento si chiude con una serie di domande: “Una prima domanda dunque: quando sarà realizzato il nuovo progetto dell'arch. Malacarne verranno riportati alla luce le vestigi del passato? Non credo proprio. Una seconda domanda di stretta natura politica. La Giunta Conti voleva o non voleva i parcheggi nel centro storico? Ciurlava nel manico o il concorso europeo per la Piazza della Libertà era un impegno inderogabile?
Come fa una maggioranza, fotocopia della precedente, a smentire in modo così plateale le Giunte presiedute dal Sindaco Conti?”.

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