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Cronaca

Scuole superiori, nascono due Poli distinti: licei al Cubo ed ex-Arrigoni

La delibera aggiornata di riorganizzazione dell’assetto degli Istituti Scolastici Superiori di Cesena è stata approvata giovedì scorso

Via libera dal consiglio provinciale alla riorganizzazione delle scuole superiori di Cesena. Tale prevede la creazione di due Poli distinti, un Polo dedicato ai Licei in zona stazione ferroviaria ed un Polo tecnologico che invece sarà collocato nell’area “Casali”. Il riassetto, spiegano dall'ente, "si è reso necessario a fronte dell’aumento delle iscrizioni non più sostenibile già a partire dall’anno scolastico 2017-18". La delibera aggiornata di riorganizzazione dell’assetto degli Istituti Scolastici Superiori di Cesena è stata approvata giovedì scorso.

"Le maggiori criticità si riscontrano al “Cubo”, sede del Liceo Classico Monti e dell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex ITG) dell’Istituto “Garibaldi/Da Vinci - spiegano dalla Provincia -. Infatti il Cubo, per effetto del forte aumento di iscrizioni al Liceo Classico, non è in grado di contenere tutte le classi per l’anno scolastico 2017-18. Inoltre, sin dalla sua istituzione, il Liceo Linguistico non ha potuto disporre di una sede propria, ma è stato costretto a ripartirsi su ben tre plessi: al fabbricato Ex Arrigoni, all’Istituto Serra e alla Scuola Media Plauto".

In particolare, per risolvere la criticità dovuta all'insufficiente capienza del Cubo, la Provincia ha previsto l’assegnazione all’Istituto “ex geometri”, che attualmente ha sede al Cubo, di tutti gli spazi necessari all’attività didattica all'Istituto Serra in area Casali. Questo consentirà, a seguito di opportuni lavori, di reperire al “Cubo” e all'ex- Arrigoni, in zona stazione ferroviaria, tutti gli spazi per i tre licei. Gli interventi che si rendono necessari, da realizzare entro l’estate, saranno finanziati con i proventi della vendita della caserma dei Carabinieri di Cesena".

"Nonostante le note gravi difficoltà finanziarie, dovute ai provvedimenti legislativi, che negli ultimi hanno imposto a tutte le province  prelievi forzosi a favore del bilancio dello Stato, limitando pertanto drasticamente la capacità di assicurare la gestione ordinaria dei servizi, è possibile, come regola, utilizzare le entrate da alienazioni  per effettuare investimenti, nel caso specifico per manutenzioni straordinarie nei fabbricati scolastici", viene rimarcato.

La Provincia ha inserito nel programma delle richieste di finanziamento mediante mutui BEI – annualità 2017 - la costruzione di una nuova scuola all’istituto Agrario, utile al trasferimento ed accorpamento dell’Istituto Garibaldi-Da Vinci: "Va però precisato che non vi è alcuna certezza della assegnazione del finanziamento da parte dello Stato e dei tempi dello stesso; ne consegue che non vi è alcuna alternativa praticabile rispetto a quella proposta dalla riorganizzazione per i prossimi 4/5 anni".

Con l’approvazione di tale riorganizzazione la Provincia, considerando l’interesse generale della comunità scolastica cesenate, nell’ambito di una visione generale ed imparziale, "provvede ad attribuire gli spazi idonei alla didattica ad ogni singolo Istituto Scolastico, utilizzando tutti gli spazi disponibili". La Provincia "auspica, nell’interesse generale, la piena collaborazione da parte dell’ufficio scolastico Provinciale e di tutti Istituti Scolastici interessati al fine di rendere operativa la riorganizzazione, come è necessario,  dall’inizio del prossimo anno scolastico".

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