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Cronaca

Pronta la task force anti-neve di Cesena, diverse novità: aumentano i mezzi

“Il nevone del febbraio 2012 – commentano Lucchi, Miserocchi e Lucchi – è stato un banco di prova importante ed abbiamo cercato di fare tesoro di quell’esperienza per migliorare le nostre capacità di risposta"

Pronto il Piano Neve 2014-2015 predisposto dal Comune di Cesena. Lunedì mattina il sindaco Paolo Lucchi insieme agli assessori Maura Miserocchi e Francesca Lucchi ed ai dirigenti dei quattro settori interessati (Mobilità, Protezione Civile, Edilizia Pubblica e Polizia Municipale), ha presentato il Piano ai volontari delle associazioni locali della Protezione Civile, nonché ai Presidenti dei Quartieri cittadini.

“Il nevone del febbraio 2012 – commentano Lucchi, Miserocchi e Lucchi – è stato un banco di prova importante ed abbiamo cercato di fare tesoro di quell’esperienza per migliorare le nostre capacità di risposta, pur con le limitazioni economiche con le quali siamo costretti a fare i conti. Oggi possiamo quindi contare su alcune novità e su un sistema rodato, nel quale ha un ruolo importante la struttura della Protezione civile, rafforzatasi notevolmente in questi ultimi due anni ed oggi in grado di aggiungersi alla certa capacità d'intervento dei dipendenti comunali e degli altri componenti del nostro sistema neve”.

Una prima novità è rappresentata dal rafforzamento del parco-mezzi. Da quest’anno il numero di spartineve a disposizione è aumentato, passando 63 a 67, a cui si aggiungono 4 mezzi adibiti alla pulizia parcheggi per un totale di 71, comprensivi di 6 mezzi spandisale. Sono inoltre a disposizione altri 2 mezzi spandisale comunali al magazzino cantonieri, che possono essere utilizzati in caso di guasti o di interventi minori. Intanto, in magazzino sono già stivate 250 tonnellate di sale, da utilizzare per i primi trattamenti antighiaccio sulle strade.

Per una migliore organizzazione, il territorio comunale è stato suddiviso in 48 zone, e ciascuna di esse è stata assegnata ad un operatore con mezzo dotato di lama spartineve. Fanno eccezione le quattro zone corrispondenti ai percorsi principali della città (Via Emilia, Via Romea e Dismano, Circonvallazione Pievesestina e limitrofe, Via Spadolini, Assano, Cervese, Madonna dello schioppo e Cerchia di Sant’Egidio): qui sono previsti due mezzi che lavorano in coppia (a volte affiancati, a volte partendo da punti diversi). Quattro mezzi sono utilizzati per liberare dalla neve i parcheggi e l’area del mercato, un mezzo è destinato agli interventi sulle strade più strette e uno è adibito alle piste ciclabili. Cinque mezzi operatori sono utilizzati unicamente sui percorsi stradali con sovrappassi e sottopassi, in modo da rendere più frequente il passaggio in questi punti critici.

Nei prossimi giorni, inoltre, tutte le famiglie cesenati arriverà, insieme al periodico del Comune “Cesena Informa”, il vademecum aggiornato che spiega nel dettaglio cosa fa il Comune in caso di neve e cosa, invece, devono fare i cittadini. Scrive il Ssndaco nella lettera che accompagna il vademecum, in distribuzione in questi giorni presso tutti i Quartieri ed in città: “Con il ritorno dell’inverno è probabile l’arrivo di neve e ghiaccio. Tutti ci auguriamo che non si ripetano le eccezionali nevicate del febbraio 2012, ma sappiamo anche che può accadere e che comunque le precipitazioni nevose e la formazione di ghiaccio, anche fuori dalla eccezionalità, provocano disagi e difficoltà a persone, attività, servizi pubblici. E’ per questo che l’Amministrazione Comunale invia queste informazioni sul “Piano neve” predisposto dai settori comunali coinvolti (Protezione Civile, Strade, Edilizia Pubblica, ecc), che hanno definito una serie di azioni e di modalità di intervento da attuare in caso di necessità, sulla base dei compiti affidati al Comune. Ma occorre essere consapevoli che gli eventi atmosferici sono determinati da molte variabili, non sempre facilmente prevedibili (nonostante le previsioni meteorologiche siano oggi abbastanza attendibili), che contribuiscono a rendere più difficile la pianificazione degli interventi. Per questo è fondamentale che, insieme al Comune, anche ognuno di noi sia preparato a fronteggiare queste situazioni. Lo abbiamo fatto benissimo - assieme, come comunità - durante il “nevone” del febbraio 2012, dando una dimostrazione di impegno collettivo che ci ha resi anche orgogliosi della capacità di reazione dimostrata da cittadini, volontari, operatori della neve. Memori di quanto già accaduto, chiediamo quindi a tutti di collaborare, soprattutto adottando i comportamenti giusti: serviranno ad evitare disagi, ma contribuiranno anche a favorire gli interventi degli operatori del Comune”.

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