rotate-mobile
Cronaca

"Piangiamo troppi medici caduti sul lavoro", un minuto di silenzio negli ambulatori

"Fra i professionisti della Sanità in particolare i medici di medicina generale stanno pagando un pesante contributo di vite perdute"

Venerdì alle ore 12, in tutti gli ambulatori dei medici di medicina generale della provincia di Forlì-Cesena verrà osservato un minuto di silenzio, promosso dalla FIMMG (Federazione medici di medicina generale), per ricordare i tutti i sanitari caduti sul lavoro nell'assistenza dei pazienti affetti da Covid 19. 

"Fra i professionisti della Sanità in particolare i medici stanno pagando un pesante contributo di vite perdute - sottolinea il segretario FIMMG della provincia di Forlì Cesena Marco Ragazzini - con un 122 caduti sul lavoro in un mese e fra questi in particolare i medici di medicina generale, con 49 deceduti (poco meno della metà). Soprattutto nelle prime settimane del mese di marzo, le morti fra i medici di medicina generale avevano raggiunto numeri preoccupanti, con più del 50% di tutti i decessi registrati fra i medici. Per fare capire meglio, il rischio di morte per un medico di medicina generale, in un solo mese, è diventato 10 volte più alto di quello degli altri cittadini, si tratta di valori paragonabili a quelli registrati in Giappone per l'esposizione alle radiazioni dopo l'incidente nucleare di Fukushima".

"Per questo la FIMMG della provincia di Forlì-Cesena ha avviato un progetto con il fine di proteggere la salute dei medici di medicina generale e quindi anche quella dei loro assistiti. Il termine OK, che in tutto il mondo si è diffuso come sinonimo di "tutto bene", trova le sue radici nei tempi della guerra del Vietnam, quando negli accampamenti dei soldati americani era presente una lavagna dove venivano riportati i nomi dei caduti in battaglia; il giorno in cui non si registravano caduti sul tabellone compariva la sigla 0K= zero killed = nessun caduto e quella era considerata una buona giornata. Per questo abbiamo ideato il "Progetto FIMMG OK", perché vogliamo che sul tabellone dei caduti aggiornato dalla federazione degli ordini dei medici (https://portale.fnomceo.it/elenco-dei-medici-caduti-nel-corso-dellepidemia-di-covid-19/) non compaia nessun Mmg della nostra provincia". 

"I Mmg di Rimini sono particolarmente esposti, visto la diffusione dell'epidemia nella parte sud di quella provincia, ed oggi purtroppo piangiamo il dottor Maurizio Bertaccini, caduto all'inizio della settimana. Altra iniziativa è quella della raccolta del maggior numero di dispositivi di protezione (mascherine, camici e tute usa e getta, occhiali protettivi, visiere protettive, guanti usa e getta, disinfettanti, ecc.) e di strumentazione diagnostica (termometri laser e pulsossimetri, ecc.) che renderà più efficace l'assistenza dei MMG verso i pazienti più fragili e critici, grazie alla generosità ed alla disponibilità di vari donatori".

"Ci dobbiamo preparare ad un futuro in cui le malattie infettive torneranno ad essere avversari importanti della nostra salute, non possiamo permetterci di sacrificare inutilmente i nostri medici e dobbiamo aiutarli a rendere più efficace il loro operato. Chiedo alla cittadinanza di associarsi a noi MMG in questo minuto di raccoglimento, noi penseremo ai nostri colleghi che non ci sono più ed alle loro famiglie private del loro affetto e sostegno".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Piangiamo troppi medici caduti sul lavoro", un minuto di silenzio negli ambulatori

CesenaToday è in caricamento