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Cronaca Savignano sul Rubicone

L'elite delle piadinerie, tradizioni e allegria: l'isola del liscio la novità. Dopo 2 anni di stop torna 'Piadiniamo'

Dopo due anni di interruzione causa covid ritorna alla grande "Piadiniamo, la Romagna com'era una volta", storica e pluri-imitata tre giorni di festa che 12 anni fa è stata pensata e realizzata a Savignano

Dopo due anni di interruzione causa covid ritorna alla grande "Piadiniamo, la Romagna com'era una volta", storica e pluri-imitata tre giorni di festa che 12 anni fa è stata pensata e realizzata a Savignano sul Rubicone dall'associazione i-Fest, composta da Mattia Guidi (presidente), Gianmarco Casadei e Andrea del Pizzo. Da venerdì 22 a domenica 24 luglio sulle rive del Rubicone "Piadiniamo" porterà le migliori piadinerie e i migliori chioschi del territorio per fare assaggiare al pubblico e ai buongustai il pane della Romagna in tutti i gusti e gli abbinamenti, dal più classico al più sfizioso, chi nel solco della tradizione chi proponendo ambiziose novità. Unica condizione necessaria per partecipare all’evento: l'altissima qualità dei prodotti. Un format che funziona benissimo perché valorizza tutto il meglio che c'è nel Rubicone, dal cibo alla musica, dagli artigiani al bel paesaggio, senza dimenticare l'allegria tipica dei romagnoli.

“C'era grande attesa per Piadiniamo - afferma il sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini - E dopo due anni è tornata alla grande. In questi tre giorni faremo il pieno di buon gusto e un tuffo nelle tradizioni cui tutti noi apparteniamo, Piadiniamo è casa, un luogo genuino in cui ciascuno trova ciò che lo fa star bene. E chi viene una volta,  torna sempre. Vi aspetto sul prato di piazza Borghesi ".

“E' stato bello riorganizzare l'evento – afferma Mattia Guidi, presidente di i-Fest - perchè abbiamo ritrovato vecchi amici che non hanno mai smesso di diffondere il loro profondo amore per la tradizione e nuovi entusiasti compagni di avventura. Ripartiamo da dove eravamo rimasti: dal piacere di incontrarsi, raccontarsi e riscoprire quel bagaglio inestimabile di emozioni che si nasconde dietro la semplicità di condividere una Piadina”.

La festa sarà diffusa in tutto il centro storico di Savignano sul Rubicone, lungo un percorso tra antichi giochi, botteghe di maestri artigiani e punti di degustazione. Grande novità dell’edizione 2022 l’isola del liscio a cura di Casadei Sonora e Riccarda Casadei. Per le strade, tra l'altro, si aggirerà anche Secondo Casadei (l'attore Francesco Belli vestito dal maestro del liscio) che inviterà i presenti a un evento intitolato "Secondo Tempo" il 26 luglio prossimo. Al centro di Piadiniamo, in piazza Borghesi, si troverà, invece, il prato, 250 metri quadri di verde vero su cui sedersi per mangiare e godere l’atmosfera di festa. Prato che domenica sera verrà rimosso e chi volesse venire a prendersi del prato da ripiantare nel giardino può farlo da mezzanotte in poi.
Ma veniamo alla regina della festa, la piadina. Le protagoniste saranno 10 tra le migliori piadinerie della zona, una zona che va da Cesena a Rimini.  

E parliamo di "La Quinta" di Santarcangelo che in menu propone, tra gli altri, la classica con Nutella arricchita di mascarpone e amaretto; "I sapori di una volta", sempre da Santarcangelo, con gli ever green porchetta, verdure gratinate e squacquerone con fichi caramellati; "Nud e Crud" di Rimini capace di passare dall’eterno e insostituibile sardoncino con radicchio e cipolla all’avanguardistico Pid burger; "Quinto Quarto" di Cesenatico con la sorpresa della piadina con polpo, squacquerone e pesto dell’orto; il "Forno Galeotto" di Torre Pedrera con una scelta gourmet tra piadina con melanzana, scamorza e pomodorini pugliesi, alla proposta dolce con ricotta al caffè; "Matteotti"  di Cesena che rivisita la piadina alla mortadella, con burrata e pistacchio mentre "La Casa dei romagnoli" di San Mauro Pascoli con salmone, lime, guacamole e pistacchi. Infine il "Km zero" di Savignano sul Rubicone che gioca in casa e propone un rotolo con straccetti di manzo al curry e la variante dolce al cacao con crema di ricotta, mascarpone e frutti di bosco. Grazie ad "Amelie" di Sant’Angelo, Piadiniamo accoglie anche una proposta gluten free mentre per la salsiccia e cipolla dietro alle teglie ci saranno i volontari di Avis e Aido. Ma la festa, come detto, significa anche immergersi nelle vecchie tradizioni della Romagna che rivivono grazie ad artisti di strada, figuranti, cantastorie, marching band e mestieri ormai inusuali e riproposti, come accade per esempio con la scuola di forgiatura a cura di Davide Caprili, maestro del ferro battuto di Savignano sul Rubicone. Dedicata ai più piccoli l’area dei giochi di una volta. Sul tema sarà allestita una mostra fotografica a cura di Fiorenzo Montalti, oltre 40 pannelli in cui saranno raccontati i giochi “da casa” e “di strada”, più altre due mostre 100% romagnole, una sulla lavorazione del maiale e come si usava nelle campagne e una sulla lavorazione del grano e della canapa.  Altra esposizione che si potrà vedere durante la tre giorni quella dedicata alle maxi tele a tema Mille Miglia, realizzate dalla storica stamperia Pascucci di Gambettola.

Non mancherà il raduno di auto d’epoca, trattori, e altri veicoli del passato a cura di Stefano Ruscelli, responsabile di tantissimi altri raduni per la 500 Italia. Anche l’Emporio Bislacco, birroteca agricola, arricchisce il programma della tre giorni con La veglia, festa agreste sul Rubicone. In via Mura 4, dalle 19.30, a ingresso libero, si potrà assistere ai live di The Skeleton Crow e Elli Demon (22 luglio), Moro&theSilentRevolution e Andrea Cubeddu (23 luglio) e Lu Silver String Band (24 luglio).
Il ballo liscio quest'anno è la grande novità e sarà curato direttamente da Casadei Sonora, diretta da Riccarda Casadei, figlia di Secondo. Alla casa discografica, che ha sede a Savignano sul Rubicone, Piadiniamo quest’anno ha affidato l’isola del liscio in piazza Amati, che proporrà uno speciale programma live. Si inizierà venerdì 22 luglio con i romagnoli I limoni, quintetto composto da ottoni, sassofono, chitarra e batteria, capace di mettere insieme la sonorità dell’orchestra di liscio con il sapore della banda di paese in un sound allegro e festoso, con un “liscio che non ti aspetti”. Sabato 23 luglio, il Duo barrique, Tiziano Paganelli alla fisarmonica e Gioele Sindona al violino e alla voce, proporrà un affinato repertorio di musica tradizionale e popolare all'insegna del folklore romagnolo che va dai balli staccati agli autori più eseguiti del liscio tra cui C. Brighi, Ferrer Rossi, V. Borghesi, Castellina, P. Lucchi, T. Pattacini e Secondo Casadei.  Domenica 24 luglio gli Slide Pistons, band nata dall'unione della Raffaele Kohler swing band con il gruppo di Luciano Macchia crooner, presentano il loro primo disco “La tribù”,  brani originali e pezzi celebri italiani tra jazz, balkan, rock e valzer. Alla tromba Raffaele Kohler, al trombone Luciano Macchia, Francesco Moglia alla chitarra, Giovanni Doneda al basso e  Nicholas Celeghin alla batteria. E infine torniamo all'inizio: l’inaugurazione di Piadiniamo sarà affidata alla tradizionale parata iniziale in programma venerdì 22 luglio alle 20.30 lungo Corso Vendemini con l’esibizione dei mitici sciucarèn.

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