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Cronaca Cesenatico

Parte a pieno ritmo l'attività del Posto di polizia a Cesenatico

Nella rete degli agenti sono finiti due spacciatori, denunciati a piede libero, e un ricercato che è stato arrestato in quanto deve scontare una pena definitiva

Dall’11 luglio, per innalzare il livello delle misure di prevenzione e sicurezza e dare risposta alle esigenze rappresentate anche dalle Amministrazioni Comunali, sono iniziati mirati servizi di controllo del territorio nella zona rivierasca, così come stabilito dal signor Questore della Provincia di Forlì – Cesena. Nel complesso, in questi primi giorni dall’invio dei rinforzi di Polizia per svolgere servizi di prevenzione e repressione dei reati nella zona dei comuni rivieraschi da Cesenatico a San Mauro Mare, sono state impiegati 28 equipaggi, soprattutto con auto con i colori di istituto per meglio garantire la visibilità ed ingenerare un maggior senso di sicurezza nei cittadini. Il personale di polizia ha effettuato 22 posti di controllo con la verifica di 95 autovetture. Le persone identificate sono state 161, di cui 28 cittadini stranieri. Undici sono stati gli interventi eseguiti dagli equipaggi delle volanti, per varie problematiche segnalate dai cittadini.

I controlli svolti dalla Polizia di Stato a Cesenatico nei primi giorni di questa settimana hanno permesso, tra le altre cose, di procedere alla denuncia in stato di libertà di due soggetti, di quarant’anni, un italiano di Cesenatico ed un cittadino albanese da poco arrivato in Italia, per detenzione ai fini di spaccio in concorso di oltre 40 grammi di cocaina che gli stessi tenevano nascosti all’interno di un piccolo alloggio nella zona centrale di Cesenatico. In particolare, gli agenti individuati come rinforzo per innalzare il livello di prevenzione e sicurezza nella zona rivierasca per questa stagione estiva, già dal primo giorno dell’attività di Polizia, hanno attenzionato lo stabile ove era stato segnalato uno strano andirivieni di giovani. Nel tardo pomeriggio di martedì i poliziotti sono quindi intervenuti quando hanno notato un soggetto, poi risultato essere un cittadino albanese da poco arrivato in Italia, che con fare sospetto usciva dal locale posto sotto osservazione. Lo stesso, capito che chi lo seguiva poteva essere della polizia, prima ha tentato di darsi alla fuga e poi, una volta fermato, ha cercato di divincolarsi e di gettare a terra alcune palline, poi risultate essere di cocaina, che nascondeva all’interno del suo marsupio. Il tentativo è fallito, anche se il suo comportamento gli è valsa una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale; dopodiché gli agenti sono entrati all’interno del monolocale trovando tra le altre cose varia sostanza polverosa che una volta analizzata presso la Polizia Scientifica del Commissariato di P.S. di Cesena, è risultata essere in parte cocaina ed in parte sostanza da taglio. Gli agenti hanno quindi sequestrato nel complesso oltre 40 grammi di cocaina e oltre un etto di sostanza da taglio, nonché tre bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente. Il giovane italiano, che ha in uso il predetto monolocale è stato anch’esso deferito in stato di libertà per gli stessi reati contestati al cittadino albanese poiché a conoscenza dell’attività posta in essere dall’albanese all’interno del citato monolocale a cui accedeva con tanto di chiavi.

I capillari controlli svolti dagli agenti aggregati come rinforzo a Cesenatico, hanno permesso di rintracciare un cittadino italiano, residente nella provincia di Varese, in vacanza a Cesenatico che, mentre passeggiava per il centro cittadino, ha attirato l’attenzione di un equipaggio composto da personale della Squadra Mobile di Forlì e della Polizia Giudiziaria del Settore Anticrimine del Commissariato di P.S. di Cesena, che transitava in zona. Lo stesso una volta identificato, è risultato gravato da un’ordinanza di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Varese che ha disposto di accompagnare presso la Casa Circondariale più vicina al luogo di rintraccio dell’uomo, dovendo lo stesso scontare una pena residua di anni 3, mesi 2 e giorni 4 di reclusione. Si tratta di una condanna divenuta definitiva per una vecchia rapina aggravata commessa dallo stesso all’interno di un esercizio commerciale, sempre in provincia di Varese. Dopo le formalità di rito, il predetto è stato accompagnato presso il carcere di Forlì a disposizione dell’autorità giudiziaria. 
 

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