Un fine settimana di festa per la parrocchia, c'è anche l'inaugurazione del teatro inagibile da anni

Fine settimana importante, questo, per la parrocchia di Villachiaviche. Si festeggia il patrono San Giuseppe Artigiano e quest’anno, in modo particolare, il tutto è arricchito dall’inaugurazione del teatro parrocchiale, inagibile da anni.

Venerdì sera il primo momento: ore 20.15 il ritrovo per la popolazione al parco a fianco al “Conad”. Qui alla presenza del Vescovo avverrà la Presentazione dei bambini e ragazzi dei Sacramenti delle parrocchie di Villachiaviche e Gattolino. Segue la solenne processione con la statua del 1774 del Calligari, che verrà portata in via Gemona, attraversamento pedonale, via Chioggia, via Abano, via Sant’Agà, attraversamento Cervese, via Arzignano, via Padova, via Pastrengo, via Cervese. Si prega i cittadini di illuminare le case e le recinzioni con lampadine natalizie o candele. È fissato per le Ore 21.20 circa, all’arrivo della processione, l’inaugurazione del Teatro, da parte del Vescovo e del Sindaco, Intitolazione del teatro a Don Marino Budellacci, primo parroco. Si terrà per concludere un piccolo rinfresco nella piazzetta del campanile.

Sabato 30 aprile: al mattino le confessioni. Al posto del catechismo, si terrà alle ore 16.30 una camminata da Gattolino dei bambini del catechismo delle 2 parrocchie fino a Villachiaviche, dove si terrà lo spettacolo di Frate Mago. Sia sabato sia domenica è possibile cenare, dalle 18.30, scegliendo: o pizza o Menù romagnolo. 

Domenica 1° maggio: Messe con orario festivo (8.45, 11.15 e 20). Dalle ore 17.30 si terrà la commedia dialettale “Paolo met la sutena” degli amici di Sant’Egidio. Sabato e domenica sera: gonfiabili gratuiti.  Si svolgerà la pesca dalla sera del 29 alla sera del 1° maggio.

Dalla sera del 29 aprile alla sera del 1° maggio è possibile visitare il nuovo Teatro. "Per questo lavoro, che abbiamo sostenuto solo con le nostre forze, dobbiamo dire grazie prima di tutto al geometra  Loris Giovannini che ha seguito il lavoro, lavorando in prima persona gratuitamente e coinvolgendo altri volontari, come è stato fatto nel rinnovare ogni altro stabile della parrocchia", conclude don Daniele Bosi.