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Cronaca

Palio di Cesena, seconda edizione della rievocazione storica della giostra medievale

Il 9 dicembre del 1465 una Bolla papale concesse alla città di Cesena il privilegio della Giostra in perpetuo. La Giostra era un combattimento tra cavalieri

Il 9 dicembre del 1465 una Bolla papale concesse alla città di Cesena il privilegio della Giostra in perpetuo. La Giostra era un combattimento tra cavalieri che si scontravano in armatura cercando di abbattersi a colpi di lancia. Era un appuntamento che si teneva ogni anno e per i cesenati parteciparvi era un vero spettacolo. Si radunavano tutti in piazza a seguire i combattimenti, a scommettere su chi sarebbe rimasto in sella, a chiacchierare e a cimentarsi in giochi di forza individuali. Per oltre 350 anni si è svolta con grande puntualità, poi nel 1838 si è interrotta per cause di forza maggiore. 

Dopo averla riproposta lo scorso anno, in formula ridotta, questo fine settimana tornerà sia sabato che domenica, emulando la Giostra della tradizione (i combattimenti ovviamente saranno simulati) e restituendo alla città un antico e nobile costume. A organizzarla è stato Daniele Molinari di Italia Nostra in collaborazione col Comune, l'Archivio di Stato, Zona A e la Valle del Savio. 

"Due giorni di festa daranno sicuramente più peso a un evento che già lo scorso anno, organizzato solo su una giornata, era stato molto apprezzato da parte dei cesenati" ha detto l'assessore alla cultura Christian Castorri. "Si partirà la mattina di sabato con un bel corteo di sbandieratori del gruppo del Borgo Durbecco di Faenza - ha proseguito Daniele Molinari - poi i festeggiamenti riprenderanno alle 17 quando il corteo storico transiterà da Palazzo Guidi a piazza del Popolo, dove si terrà lo spettacolo completo degli sbandieratori e la rievocazione della Giostra d'Incontro, dedicata a quella che si svolse a Cesena nel 1558". Infatti fu un'edizione speciale quella che si tenne il 7 ottobre del 1558. Fu la prima Giostra descritta in un poema, quello del notaio cesenate Nicolò Taipo. Nel poema, che dedica alla "honorata sua donna", Taipo descrive un po' tutto, dai nomi dei partecipanti alle loro livree, trasportandoci nell'atmosfera di metà '500. Il poema non è conservato a Cesena ma nella biblioteca Vaticana e per l'occasione è stato recuperato e ricopiato. "Risuoneranno così nella nostra piazza - ha concluso Daniele Molinari - 459 anni dopo la dedica alla "honorata sua donna", il cartello di sfida e i nomi di quei cavalieri che giostrarono.  Saranno presenti anche il Gruppo Storico Medioevale "La Confraternita della Fenice" di Cesena col suo corteo storico di ben 30 figuranti in costume del 400' e degli armati del Borgo Romano della Pro-Loco di Terra del Sole.

Sia sabato che domenica fin dal mattino sarà possibile effettuare visite guidate alla Rocca Malatestiana dove sono conservate alcune armature della Giostra. Domenica, invece, alle 21.30 il magnifico Chiostro di San Francesco ospiterà la conferenza storica teatralizzata "I cavalieri cesenati alla battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571" illustrata dallo stesso Daniele Molinari, recitata da Alessandro Pieri, con la collaborazione di Daniele Braschi e Katia Bazzocchi. 

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