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Cronaca

Duecento borse in tessuto porta drenaggi per le pazienti operate al seno

Le borse saranno fornite, durante la degenza, a tutte le donne operate al seno che vi potranno riporre le sacche dei drenaggi con cui devono convivere per alcuni giorni dopo l’intervento e anche a casa una volta dimesse

Duecento borse in tessuto porta drenaggi per le pazienti operate al seno. Sono state donate dall’Istituto Oncologico Romagnolo Ior al Servizio di Degenza Breve Chirurgica dell’Ospedale Bufalini di Cesena. L’idea è stata delle volontarie del “Gruppo Ida” dello Ior, donne che avendo vissuto in prima persona la difficile esperienza della malattia e dell’intervento chirurgico al seno, sanno bene quanto sia utile migliorare la gestione dei drenaggi, riducendone al contempo anche l’impatto visivo.

Le borse saranno fornite, durante la degenza, a tutte le donne operate al seno che vi potranno riporre le sacche dei drenaggi con cui devono convivere per alcuni giorni dopo l’intervento e anche a casa una volta dimesse. Alla consegna erano presenti il responsabile del Servizio di Degenza Breve Chirurgica Leonardo Lucchi e il direttore generale dell’Istituto Oncologico Romagnolo Fabrizio Miserocchi insieme alle volontarie del Gruppo Ida.

Lo Ior, dal 1979 sempre a fianco dei pazienti romagnoli 

Nel 1979 nasce a Forlì l’Istituto Oncologico Romagnolo, con lo scopo di agire là dove la struttura pubblica non aveva risorse da investire. All’epoca esistevano solo due reparti oncologici, ora ce ne sono 7, oltre a 3 day hospital in Romagna. Ad oggi i Volontari e i Medici Ior hanno assistito gratuitamente oltre 35mila pazienti, sensibilizzato oltre 122.000 studenti romagnoli ai corretti stili di vita, in particolare ai rischi per la salute derivanti dall’alcol e dal fumo. Grazie alle borse di studio IOR oltre 230 Medici e Ricercatori si sono potuti formare e specializzarsi in oncologia. Lo Ior, inoltre, ha sostenuto oltre 170 conferenze scientifiche, 16 della quali internazionali.

Lo Ior è stato l’ideatore e il principale Socio Fondatore dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (Irst), recentemente riconosciuto dal Ministero della Salute quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs). Infine ha sostenuto la rete degli Hospice in Romagna che conta 8 strutture sparse nel territorio. Trentasei anni dopo, la squadra Ior è composta da circa 3.000 Soci, da oltre 1.200 Volontari Ior, da 45 collaboratori e giovani Ricercatori borsisti Ior e da migliaia di Sostenitori. Grazie a tutto questo sostegno lo Ior ha potuto investire in Romagna oltre 43 milioni di euro in Ricerca Scientifica e Prevenzione, 8 Milioni di euro in attrezzature scientifiche e 11 Milioni di euro in Cure Palliative, Assistenza e Psiconcologia.

IL GRUPPO IDA - Il “Gruppo Ida” è un servizio organizzato da Volontarie Ior, coordinato da una psicologa, presso la Sede dell’Istituto Oncologico Romagnolo di Forlì, ed è rivolto a tutte le donne colpite dal tumore al seno, per dare loro l’opportunità di condividere il proprio vissuto. Il “Punto di Ascolto”, realizzato grazie al Gruppo Ida nell'Unità Operativa di Senologia dell’ospedale di Forlì ha lo scopo di fornire un primo supporto emotivo e alcune informazioni pratiche alle donne che iniziano il percorso di cura del tumore al seno.

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