Ospedale Bufalini, Uil: "Garantire a chi lavora nel presidio ospedaliero il parcheggio gratuito"

Anche la UIL FPL di Cesena interviene sul tema parcheggi all'ospedale Bufalini e ribadisce "la necessità di garantire a chi lavora nel Presidio Ospedaliero del Bufalini di Cesena il parcheggio gratuito".

"La ripresa della sosta a pagamento - dettaglia il sindacato - giunge in un momento nel quale lo stato di emergenza sanitaria è tutt’ora in corso e il passaggio della Regione in zona gialla non corrisponde ad un ripristino della piena normalità di attività ordinaria al Bufalini. Peraltro le ragioni di vicinanza ad un personale sottoposto tuttora ad una situazione di forte impatto lavorativo non sono venute a meno, pertanto la notizia del 30 aprile di revoca della gratuità, proprio in prossimità della festa dei lavoratori appare una beffa. Per questa ragione esprimiamo disappunto sulla scelta dell’Amministrazione Comunale, che abbiamo appreso dalla stampa.Siamo consapevoli che il vero problema della sosta al Bufalini va individuato nella esiguità dei parcheggi presenti che, non garantiscono posti a sufficienza per l’utenza e per i lavoratori che qui operano. La soluzione dei parcheggi scambiatori tuttavia, in una realtà organizzata su turni di lavoro h/24, non può essere una proposta spot, perché va dimostrata la piena fruibilità operativa. Ricordiamo che la maggioranza del personale dipendente del Presidio Ospedaliero, sia del Settore pubblico che privato, sono in larghissima parte donne e quindi ci si attenderebbe una particolare sensibilità ed una altrettanto piena disponibilità a soluzioni concrete". 

"Infatti spesso si ribadisce la centralità di azioni a garanzia della conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro e quella di una agevolazione dei parcheggi, peraltro prestando attenzione anche al tema della sicurezza,  ci sembra la condizione basilare per mostrare coerenza. Come UIL FPL pertanto, ribadiamo la richiesta di gratuità del parcheggio e chiediamo quantomeno di adottare soluzioni con pass gratuiti per il personale, ovvero qualche soluzione che dia il senso di una attenzione vera, che non si limiti ad una parentesi di gratuità di un solo mese.  Siamo disponibili al confronto con l’Amministrazione o altro soggetto incaricato, al fine di dare una strutturale e definitiva soluzione a questo problema".