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Cronaca Savignano sul Rubicone

Botti di Capodanno, anche a Savignano scatta il divieto

Il provvedimento “ordina di non utilizzare botti e petardi anche se di libera vendita nelle piazze e nelle vie dei centri abitati dell’intero territorio del Comune di Savignano sul Rubicone dalle 16 di giovedì alle 20 di venerdì".

In vigore anche a Savignano, come in tantissimi Comuni in italia, il divieto di lanciare petardi, botti e artifici pirotecnici nella notte di Capodanno: con apposita ordinanza il sindaco Filippo Giovannini è infatti intervenuto allo scopo di contrastare questa spiacevole usanza. Il provvedimento “ordina di non utilizzare botti e petardi anche se di libera vendita nelle piazze e nelle vie dei centri abitati dell’intero territorio del Comune di Savignano sul Rubicone dalle 16 di giovedì alle 20 di venerdì". 

Vari i motivi, come si legge nell'ordinanza: in primis “esiste un oggettivo pericolo anche nel caso di utilizzo di petardi in libera vendita trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali sono in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi ne venisse fortuitamente colpito”. Inoltre è anche provato come “l'utilizzo di petardi e botti, artifici esplodenti o rumorosi di ogni genere, provochi conseguenze negative anche a carico degli animali domestici, in quanto il fragore dei botti, oltre a ingenerare loro una evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l'orientamento, esponendoli così anche a rischio di smarrimento e investimento, con la messa in pericolo della circolazione stradale”. Infine anche le cose rischiano di essere danneggiate, “per il rischio di incendio connesso al contatto con le sostanze esplosive, in particolare in danno di automobili, cassonetti, determinando quindi anche possibili danneggiamenti al patrimonio pubblico”

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