Oratorio 'Homo Viator', le attività di fine estate a Longiano e Savignano prima dell'inizio della scuola

Il presidente dell’Oratorio Anspi Homo Viator, frate Marco Pellegrini, spiega come valuta l’esperienza e cosa ci aspetta l’inverno 2022-2023.

Frate Marco, come è andata l’esperienza estiva nei centri estivi di Longiano e Savignano?

L’esperienza è stata ottima, un ritorno agli standard pre-covid che hanno riportato i nostri bambini a vivere un’estate all’insegna del gioco, dell’amicizia e del divertimento senza troppe preoccupazioni. La novità di quest’anno sono state le uscite, una a settimana, che hanno visto alternarsi: SkyPark a San Marino, Atlantica, Italia in Miniatura e Mirabilandia Beach. Abbiamo raggiunto oltre 150 famiglie, che hanno scelto tra le otto settimane che abbiamo messo a disposizione, sia a Longiano che a Savignano. Per il prossimo anno ci sentiamo di consigliare alle famiglie di prenotarsi direttamente alla riunione genitori, poiché purtroppo in tanti sono rimasti fuori: già a fine maggio i posti erano terminati in diverse settimane.

Che tipo di proposta educativa fate alle famiglie?

La nostra proposta è basata sull’esperienza di gruppo, con educatori dedicati alla gestione di numeri medio- alti. Abbiamo scelto di avere un numero massimo di minori per gestire al meglio le relazioni e curare le dinamiche di gruppo. Abbiamo avuto come tema Narnia e la Saga di Harry Potter: abbiamo la passione per i film e ci piace sempre dare uno sfondo di questo tipo alle nostre attività di gioco e laboratoriali. Ringrazio l’ottimo lavoro delle nostre educatrici: Mariacristina, Margherita, Laura, Valentina, Giulia, Emma e Dominique. Insieme a loro, Nada e Valentina, le nostre due volontarie in servizio civile universale, e tutto il gruppo di animatori adolescenti che hanno accompagnato i più piccoli nell’esperienza.  Tanti hanno aderito ad attivagiovani e crediamo sia una iniziativa dell’Unione dei Comuni su cui puntare.

Ci sono state diverse collaborazioni. Con chi?

Siamo convinti che questa sia la strada giusta per gli enti del terzo settore. Dal punto di vista sportivo abbiamo avuto il piacere di collaborare con Longiano Volley e siamo molto felici del rapporto che si è instaurato con loro. Sul fronte delle attività, insieme a CIS Rubicone abbiamo realizzato un progetto incentrato sulla cura del verde, e abbiamo fatto diverse visite all’orto di comunità di via Bernardini, a Savignano. Ringrazio Mariglen e tutto lo staff di Dolcemente di San Mauro, Fiona (Endas di Cesenatico), Gosia (associazione Between) e La scatola delle meraviglie per tutte le iniziative realizzate insieme.

Ci sono criticità che sono emerse durante l’esperienza di questi anni?

Non nascondiamo che in questo periodo - speriamo di definirlo post pandemico - esistono più criticità. Notiamo che alcune difficoltà personali si sono accentuate. Alcuni disturbi nei minori sono sempre più ricorrenti e serve preparare il tessuto sociale al forte impatto che queste situazioni avranno nella nostra comunità. I centri ludico-educativi come il nostro possono aiutare i bambini e le famiglie nelle dinamiche di gruppo, ma difficilmente potranno sopperire al bisogno di relazioni individuali professionali che tante famiglie oggi richiedono. Su questo serve fare rete, noi ci mettiamo a disposizione dei servizi sociali e comunali per dare il nostro aiuto, nel limite delle nostre forze, consapevoli che da soli non si vince questa sfida. Diamo uno sguardo al futuro.

C’è già qualche proposta in cantiere?

Crediamo che sia importante accompagnare i bambini qualche settimana prima dell’inizio della scuola. Per questo abbiamo pensato a due settimane, dal 29 agosto al 9 settembre, dalle 8:00 alle 13:00, in cui finire i compiti delle vacanze e sfruttare al meglio le ultime giornate estive per giocare insieme all’aperto.

Durante l’inverno, ormai da più di dieci anni, gestite doposcuola pomeridiani. C’è qualche novità?

Si, tre novità importanti. La prima: dedicheremo la settimana dal 12 al 16 settembre ai colloqui con i genitori. Aumentando il numero di famiglie che hanno scelto di aderire alla nostra proposta, si richiede un legame ancora più forte con le stesse. Stringere un patto di fiducia, tra famiglia e centro, che comprenda anche la partecipazione della scuola. Crediamo molto in questo metodo di condivisione e accompagnamento. Un’altra novità riguarderà il centro pomeridiano di Longiano, che oltre ad un servizio di aiuto compiti per gruppi, attiverà anche un servizio individuale di potenziamento e ripasso e implementerà il servizio dsa, con rapporto 1 educatore ogni 3 studenti. Ultima novità, per il centro di Savignano. Verrà attivato il secondo turno di doposcuola al don Baronio, che potrà servire ulteriori 20 famiglie, in aggiunta a quelle del primo turno di servizio.