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Cronaca Cesenatico

Operazione Damaris, nessun dissequestro per i beni di Farfani

Qualche sviluppo c'è nell'Operazione Damaris condotta dalla Squadra Mobile di Forlì e dalla municipale di Cesenatico. Ha portato all'arresto di un noto imprenditore edile di Gambettola, Romano Farfani

Il tribunale del riesame di Forlì ha rigettato la richiesta degli avvocati di Farfani di dissequestro per l'ultimo di cinque appartamenti finiti con i sigilli alla porta. Qualche sviluppo c'è nell'Operazione Damaris condotta dalla Squadra Mobile di Forlì e dalla municipale di Cesenatico. Ha portato all'arresto di un noto imprenditore edile di Gambettola, Romano Farfani che avrebbe favorito un giro di prostituzione da appartamento gestito da due sudamericane. A cui si aggiunge, secondo l'accusa, anche la possibilità di servire dessert piccanti per cene d'affari.

Quindi al momento sono cinque gli immobili finiti sotto sequestro e riconducibili all'imprenditore. Si aggiungono due recenti pronunce di sentenza opposta che ha permesso ai proprietari di altri due appartamenti di rientrare nella gestione dei beni. Si tratta dell'appartamento di via Aristotele, di una coppia di toscani, e di quello in via della resistenza a San Mauro Mare il cui proprietario è di Reggio Emilia. Si pensa che il giudice abbia ritenuto di dissequestrare gli immobili perchè i proprietari non risultano tra gli indagati e alla luce del fatto che l'attività criminale è stata interrotta.

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