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Cronaca

La palazzina della discordia, residenti sotto choc per l'omicidio: "Le liti erano frequenti"

Per tutta la mattinata non si è placato il via-vai di residenti e curiosi, alcuni conoscevano vittima e omicida

Il quartiere Vigne è sotto choc, sabato mattina si è svegliato con la terribile notizia di un omicidio. La cornice è stata il parco delle Vigne, a pochi passi da una panchina in cui ha trovato la morte Davide Calbucci, 49 anni, ucciso a coltellate. Tra il vicinato si sapeva che tra il presunto assassino, Giuseppe Di Giacomo, 65 anni, e il vicino di casa c'erano vecchie ruggini, dissapori mai risolti per beghe condominiali, che a quanto pare coinvolgevano anche il cane della vittima. Per tutta la mattinata non si è placato il via-vai di residenti e curiosi, alcuni conoscevano vittima e chi avrebbe inferto le coltellate fatali.

Lite condominiale sfociata in tragedia

Negli archivi della Polizia, in verità, questa situazione non emergeva in tutta la sua gravità. Esistono solo una denuncia del 2016, di Di Giacomo nei confronti di Calbucci per diffamazione, e poi un esposto dei condomini del palazzo di via Casali nei confronti di Di Giacomo, per disturbo e mancato rispetto delle norme condominiali. Non emergono invece interventi delle pattuglie per calmare gli animi nelle immediatezze delle liti, come spesso invece capita in tali contesti.

VIDEO: sangue al parco: uccide il vicino di casa

Ma i litigi erano frequenti come spiega una signora che ha raccolto il disperato sfogo della moglie polacca della vittima. Una situazione, aveva denunciato la moglie di Calbucci, che si trascinava da troppo tempo, fino alla tragica mattinata di sabato con l'ennesima lite sfociata nel delitto. Di Giacomo, già noto alle forze dell'ordine per questioni datate di reati contro la persona, viene descritto come un soggetto dal carattere burbero e poco loquace.

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