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Cronaca

Padre e figlio, destini incrociati: tra omicidi e bambole impiccate

Alcune settimane fa, a seguito dell'arresto del figlio, il 65enne si era recato a Cesena per minacciare gravemente il figlio dell'ucciso, colpevole, a dire dell'uomo, dell'incarcerazione di Luigi Amoruso

Con un ciuffo di verdura e dell'erba aveva realizzato una bambolina “impiccata” per minacciare il figlio dell'uomo ucciso dal proprio figlio. Bartolomeo Amoruso, 65 anni, padre di Luigi, l’autista di autobus responsabile della morte il 17 luglio scorso di Mauro Minotti dopo un violento litigio avvenuto il 28 giugno, è stato arrestato martedì mattina dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Cesena in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Crotone per stalking.

Alcune settimane fa, a seguito dell’arresto del figlio, il 65enne si era recato a Cesena per minacciare gravemente il figlio dell’ucciso, colpevole, a dire dell'uomo, dell’incarcerazione di Luigi. Per sottolineare la minaccia, aveva realizzato, utilizzando della veredura e dell’erba, una bambolina, che roberto minotti ritrovò una mattina “impiccata” fuori dalla porta di casa sua.

Oltre a questo inquietante gesto, il 65enne avrebbe più volte reiterato le sue minacce, tanto da indurre la vittima a cambiare le proprie abitudini quotidiane. condotta, questa, che integra il reato di atti persecutori. Il pm Vincenzo Bartolozzi ha richiesto la custodia cautelare in carcere per il 65enne, concessa dal gip Alessandro Trinci. Bartolomeo Amoruso è detenuto nel carcere di Crotone in attesa del suo trasferimento alla casa circondariale di Forlì per l’interrogatorio di garanzia.

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