Uccise l'ex convivente, condannato a 18 anni
Condannato a 18 anni di reclusione Sokol Pirra, l'albanese di 40 anni che il 26 ottobre del 2010 aveva ucciso l'ex compagna, la 37enne Eleonora Liberatore
Condannato a 18 anni di reclusione Sokol Pirra, l'albanese di 40 anni che il 26 ottobre del 2010 aveva ucciso l'ex compagna, la 37enne Eleonora Liberatore. E' la sentenza stabilita martedì dal gip di Forlì Giovanni Trerè. L'imputato doveva rispondere delle accuse di omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. Ora si trova detenuto al carcere di Parma. All'albanese è stato amputato un braccio dopo il tentativo di suicidio.
L'uomo si arrampicò ad un palo della luce, rimanendo folgorato. Le lesioni furono talmente gravi che i medici decisero appunto per l'amputazione. La difesa presenterà ricorso in appello per ottenere una diminuzione della pena. Per l'avvocato Chiara Brunelli non sarebbe stato valutato con sufficienza l'aspetto della provocazione.
