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Cronaca

Sfida tra giovani informatici: a Cesena le finali nazionali delle Olimpiadi di Problem Solving

La giornata di venerdì sarà dedicata alle scuole secondarie di secondo grado: dopo il saluto delle autorità, è prevista la gara a squadre e, nel pomeriggio, le competizioni individuali

Si svolgeranno a Cesena venerdì e sabato a Palazzo Mazzini Marinelli (via Sacchi, 3) le finali delle Olimpiadi di Problem Solving, un evento/competizione promosso da circa 10 anni dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che prevede gare di informatica, algoritmica e programmazione, riservate a studenti della scuola dell’obbligo in ben 5 articolazioni: elementari a squadre, medie a squadre e individuali, biennio delle superiori a squadre e individuali. Le finali si svolgono con il supporto organizzativo dell’Università di Bologna (Campus di Cesena) e di Ser.In.Ar.

La giornata di venerdì sarà dedicata alle scuole secondarie di secondo grado: dopo il saluto delle autorità, è prevista la gara a squadre e, nel pomeriggio, le competizioni individuali. Seguirà, dopo le premiazioni, alle ore 17,30 la tavola rotonda sul tema “Problem Solving e Didattica: dal Pensiero Computazionale alla Robotica Educativa”, a cui interverranno Caterina Spezzano (Miur), Simone Martini, Giorgio Casadei, Vittorio Maniezzo, Simone Romagnoli e Alessandro Ricci (Università di Bologna), Giuseppe Messina (Dirigente Scolastico Terzo Circolo, Cesena), Bruna Borgognoni (insegnante Scuola Primaria Carducci), Andrea Vaccari (docente ITT Blaise Pascal).

Sabato i protagonisti saranno gli alunni delle Primarie e i ragazzi della scuola secondaria di I grado: prima delle competizioni è previsto, alle 9,45, un intervento di Luciano Margara (coordinatore del Campus di Cesena) sul tema “Storia di un enigma”: a seguire le gare a squadre di entrambe le categorie e, nel primo pomeriggio quelle individuali e le relative premiazioni. A fine delle due giornate sono in programma visite guidate alla Biblioteca Malatestiana.

“Questo evento – sostiene lo stesso Margara – riveste un’importanza strategica per le giovani generazioni: diversi studi a livello mondiale certificano, infatti, che l’approccio al problem solving fin da tenere età garantisce successo agli alunni nelle professioni che intraprenderanno in futuro. Svolgere le finali di queste Olimpiadi a Cesena è per noi un vanto e di questo ringrazio i docenti che si sono adoperati per la realizzazione della manifestazione”.

“La scelta di Cesena, quale sede di questo importante evento nazionale - commenta il presidente di Ser.In.Ar. Alberto Zambianchi - rappresenta indubbiamente un riconoscimento dell’eccellenza formativa in campo informatico espressa dai nostri insediamenti universitari e, nel contempo, costituisce per la Romagna nel suo complesso una vera opportunità per dare prova della propria ospitalità, un valore che fa parte del DNA del nostro Territorio”.

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