Abbraccio tra Savignano e San Mauro: si vota per il Comune unico

Chiedono un sì convinto ai propri cittadini i due sindaci di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli. Per tutta la giornata di domenica nei due comuni del Rubicone si vota per la fusione. La battaglia per la riduzione della spesa pubblica parte anche dal basso ed è così che i due sindaci hanno deciso di mettere assieme le forze per razionalizzare i costi delle amministrazioni pubbliche e della politica. Bisogna vedere, però, se prevarranno i campanili, pur a pochissimi km di distanza l’uno dall’altro.

Si esprimono a favore della fusione di Savignano e San Mauro Pascoli i sindaci dei due Comuni al voto per il referendum consultivo sul comune unico. Il sì è supportato dunque da Elena Battistini (Savignano) e Gianfranco Miro Gori (San Mauro) mentre si esprimono contro la fusione i sostenitori del Comitato del No. Entrambi i primi cittadini hanno spiegato che la fusione salterebbe se anche in un solo comune vincesse il No: si tornerebbe nei Consigli comunali per annullare la delibera pro-fusione licenziata nell'ottobre scorso. Nello stesso modo, affermano, si comporterebbe la Regione.

Il Comune unico che risulterebbe dalla fusione avrebbe 29.439 abitanti, il terzo nella provincia di Forlì-Cesena e l'ottavo in Romagna. Domani, dalle 6 alle 22, sono chiamati al voto 21.493 elettori, gli italiani residenti nei due comuni e i residenti di altri Paesi Ue che ne abbiano fatto richiesta.

Le operazioni di scrutinio iniziano subito dopo la chiusura dei seggi. In due distinte schede (una grigia e una rosa) si chiede ai cittadini: "1) Volete voi che i Comuni di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli nella Provincia di Forlì-Cesena siano unificati in un unico Comune mediante fusione? 2) Con quale dei seguenti nomi volete sia denominato il nuovo Comune? a) Rubicone Pascoli; b) Pascoli Rubicone; c) Rubiconia Pascoli; d) Rubicone pascoliano; e) Pascoli Valle Rubicone".