Disabile rifiutato dal bus, si mette in mezzo alla strada e lo blocca

Un problema che continua a ripetersi, a cui a quanto pare sia Atr che Start Romagna, pur nella loro complessità di servizi e personale, non riescono evidentemente a dare soluzione. Eppure si parla di un diritto elementare: quello di riuscire a prendere l'autobus anche se si è disabili e su una carrozzina. Dopo il caso che si è verificato meno di un mese fa in via Battisti, la storia si ripete. Nelle vicinanze dell'ospedale Bufalini nel primo pomeriggio di lunedì, l'autista del bus si è rifiutato di far salire a bordo il disabile. Questi si è posizionato davanti al mezzo, impedendo la ripartenza del mezzo pubblico.

DISABILE SI RIFIUTA DI SALIRE SUL TRAM: IL VIDEO DI UN LETTORE

E' capitato poco prima delle 14 alla fermata “Bivio Emilia” delle linee 21 e 95, su via Fiorenzuola vicino alla rotonda che immette sulla via Emilia verso Rimini, secondo quanto segnalato da un lettore. A quanto sembra l'autista del autobus, pur essendo dotato di pedana mobile, non ha concesso la salita del disabile probabilmente per la mancata messa a norma della fermata. Ne è scaturito un tira e molla, che ha visto il coinvolgimento, via telefono, anche di un funzionario di Start Romagna, oltre che la presenza sul posto delle forze dell'ordine. Una scena non degna di un Paese civile, se è vero che ci è voluta un'ora e mezza per decidere di azionare la pedana mobile e quindi far salire il disabile in carrozzina in una manciata di secondi. 

Alcuni regolamenti, a quanto sembra esistenti solo nel territorio di Cesena e Forlì, imporrebbero l'obbligo di far salire i disabili solo in certe fermate autorizzate in quanto “messe a norma” per “combaciare” con la pedana. L'automezzo alla fine è ripartito con il passeggero che con una grossa arrabbiatura si è “conquistato” il suo diritto.