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Cronaca San Mauro Pascoli

Pnrr, nuovo polo per l'infanzia da 3 milioni di euro: 5 sezioni integrate in un unico edificio. Ecco come sarà

L’importo dell’intervento è pari a 3.190.000 euro di cui 2.915.700 euro finanziati con i fondi del Pnrr. Nascerà a San Mauro Pascoli

In arrivo dal Ministero dell’Istruzione oltre due milioni e mezzo di euro per finanziare il progetto di realizzazione di un nuovo polo per l’infanzia in via Villagrappa. Il Comune di San Mauro Pascoli ha difatti ottenuto un contributo di 2.915.700 euro dal Ministero dell’Istruzione grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza risultando tra i 21 comuni vincitori nella Regione Emilia-Romagna.

Il progetto prevede la realizzazione di un edificio con l’Asilo Nido (2 sezioni), la Scuola dell’Infanzia (3 sezioni), per una superficie di mq. 1.295 di Superficie Coperta. Secondo le finalità del progetto le 5 sezioni sono integrate in un unico edificio, nell’ottica di privilegiare la continuità tra l’esperienza pedagogica del Nido e della Scuola dell’Infanzia.

La necessità di realizzare il nuovo edificio è supportata dalla richiesta territoriale. Infatti la popolazione 3-5 al 31/12/2021 risulta essere di 311 bambini mentre i bambini attualmente serviti dalle Scuole dell’Infanzia pubbliche sono 246. Inoltre il Comune di San Mauro Pascoli intende anche aumentare l’offerta dei servizi 0-2. Infatti l’unico Asilo Nido comunale attuale accoglie 29 bambini (9-36 mesi) su 43 domande presentate e nessun lattante su 10 domande presentate. L’importo dell’intervento è pari a 3.190.000 euro di cui 2.915.700 euro finanziati con i fondi del Pnrr.

“Questo importante finanziamento ci consente la costruzione della nuova scuola che vogliamo per i nostri bambini e ragazzi, inclusiva, innovativa, accogliente e sostenibile. Garantire un maggiore accesso agli asili nido e alle scuole dell’infanzia - spiega il Sindaco Luciana Garbuglia – significa anche affrontare il tema della denatalità e dare un sostegno concreto all’occupazione femminile. Con queste risorse avviamo, poi, il processo di innovazione della scuola sia sotto il profilo delle infrastrutture che della didattica. Intitoleremo il Polo dell’infanzia a Giancarlo Cerini - dichiara il sindaco - un grande pedagogista, ispettore e dirigente tecnico del Ministero dell’istruzione, cittadino forlivese che ha operato anche sul nostro territorio, recentemente scomparso”.

“Il polo per l’infanzia è una novità del D.lgs 65/2017 che regolamenta il sistema educativo dalla nascita fino ai 6 anni - spiegava Giancarlo Cerini - è una struttura educativa che unisce i nidi per l’infanzia e le scuole per l’infanzia, con un’integrazione fra i due servizi educativi e scambi organizzati per gruppi di bambini di età diverse e per gli educatori delle due strutture educative di appartenenza.Il polo per l’infanzia rappresenta una nuova cultura dello zerosei, perché diventa un luogo connotato in cui i temi pedagogici, organizzativi, didattici, tipici dei raccordi nidi-infanzia e della continuità educativa, possono trovare una realizzazione concreta e operativa, superando una rigida ripartizione del sistema educativo per età, privilegiando una dimensione di apertura, di continuità, di flessibilità in cui al centro c’è il bambino, il suo benessere, la sua capacità di trarre profitto dalle diverse opportunità educative” 

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