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Cronaca

Rock e Pop, ecco i nuovi treni per i pendolari romagnoli. "Impegno per una mobilità moderna"

Oltre il 40% dei convogli sui binari entro la fine dell'estate. Il viaggio inaugurale con l'assessore Donini, l'ad, Iacono e il presidente Trenitalia, Onesti

Sono in circolazione sui binari dell’Emilia-Romagna - prima regione in Italia a vedere correre i nuovi convogli - i nuovi treni Rock e Pop. Riciclabili fino al 97%, con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni di precedente generazione, Rock e Pop rispondono a criteri maggiori di affidabilità (telediagnostica di serie) insieme a elevati standard di sicurezza (telecamere e monitor di bordo con riprese live). In tutto sono oltre 600 i nuovi treni regionali che, con un investimento economico da parte di Trenitalia di circa 6 miliardi di euro, garantiranno, entro cinque anni, il rinnovo dell’80% dell’intera flotta nazionale per il trasporto regionale.

Mentre sono complessivamente 86 – 39 Rock e 47 Pop – i nuovi treni destinati all’Emilia-Romagna e la cui consegna proseguirà da parte di Trenitalia fino ai primi mesi del 2020, con oltre il 40% dei convogli già sui binari prima della fine dell’estate. Partiti venerdì da Piacenza e da Rimini per poi incontrarsi in stazione a Bologna, i due treni hanno compiuto il viaggio inaugurale con a bordo, tra gli altri, Raffaele Donini, assessore regionale ai Trasporti, Tiziano Onesti, presidente di Trenitalia, Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia, Maria Giaconia, direttore Divisione Regionale Trenitalia, Alessandro Tullio, direttore Divisione Regionale Trenitalia Emilia-Romagna e Paolo Paolillo, direttore Tper.

"Alle giuste richieste dei pendolari bisogna rispondere con fatti concreti - spiega il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - e questi nuovi treni lo sono. Perché quando abbiamo fatto la gara per assegnare il servizio ferroviario, avevamo proprio questo in mente: mettere a disposizione treni confortevoli, sicuri e tecnologicamente avanzati, perché chi deve raggiungere il posto di lavoro o la scuola deve poter contare, in primo luogo, certamente sulla sicurezza, ma anche su un comfort di viaggio che deve rappresentare lo standard normale. E poi, lo dico con un pizzico d’orgoglio, stabiliamo anche un primato, visto che siamo la prima Regione italiana a vedere questi treni operativi in linea".

"Del resto - conclude il presidente - il trasporto su ferro è per noi da sempre una priorità, come dimostra il piano da 750 milioni di euro che ci permetterà di completare il rinnovo entro i primi mesi del 2020 dell’intero parco treni, tra Piacenza e Rimini. È un impegno in cui crediamo che punta sempre più sulla mobilità sostenibile come strumento capace di offrire una alternativa concreta all’uso di auto e veicoli privati. Con tutti vantaggi che ne derivano per l’ambiente”.

“Abbiamo cambiato il volto del trasporto pubblico locale realizzando una vera e propria rivoluzione - afferma l’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Raffaele Donini - con la sostituzione di mezzi vetusti con macchine all’avanguardia. Saranno 86 i treni Rock e Pop che, grazie alla gara del ferro circoleranno in Emilia-Romagna. Puntiamo ad avere l’80% dei convogli sui binari entro l’anno per arrivare al totale rinnovo dei mezzi all’inizio del 2020. Un impegno doveroso che abbiamo preso verso i nostri cittadini- chiude l’assessore-- che ci hanno premiato: ricordo infatti che l'Emilia-Romagna è la regione italiana che sta crescendo di più in termini di trasporto pubblico su ferro, con un aumento di quasi l’80% dei passeggeri negli ultimi sette anni, e che ha battuto ogni record per il numero di passeggeri".

"I nuovi treni Rock e Pop - sottolinea l’amministratore delegato Trenitalia, Orazio Iacono - confermano che i pendolari sono la priorità assoluta di Trenitalia e rappresentano il nostro impegno per una mobilità regionale moderna, intermodale, ecosostenibile e più vicina alle persone. Dall’Emilia-Romagna parte il nostro progetto di diventare benchmark europeo, così come già lo siamo per i servizi alta velocità. In questa regione, infatti, abbiamo vinto la prima gara europea per il servizio ferroviario metropolitano e regionale, che ci ha consentito di dare il via a un acquisto di nuovi treni senza precedenti per numero e valore economico. Presto i nuovi treni arriveranno anche nelle altre regioni contribuendo al miglioramento della qualità di vita di tutti i cittadini, con meno auto e meno smog soprattutto nelle aree urbane. Questi primi Rock e Pop sono una promessa mantenuta - conclude Iacono -. Con i nuovi treni, infatti, avremo in Emilia-Romagna e in tutta Italia una flotta regionale tra le più giovani in Europa”.

I nuovi treni  

Rock è il nuovo treno regionale a doppio piano e alta capacità di trasporto progettato e costruito da Hitachi Rail Italy. Un treno per i pendolari a 4, 5 o 6 casse con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana. Può raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare circa 1.400 persone, con oltre 700 sedute nella composizione più lunga. Pop è il nuovo treno a mono piano e media capacità di trasporto, a 3 o 4 casse, con 4 motori di trazione. Viaggerà a una velocità massima di 160 km/h, avrà un’accelerazione maggiore di 1 m/sec2 e trasporterà circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere nella versione a 4 casse, e circa 400, con 200 sedute, in quella a 3 casse.

I treni circoleranno nelle tratte da Piacenza ad Ancona, da Bologna a Ravenna, Rimini, Milano, Prato, Ferrara, Porretta e Verona, ma anche fra Modena e Carpi/Mantova, fra Fidenza e Salsomaggiore e fra Fidenza e Cremona, sulla linea Pontremolese e fra Piacenza e Voghera. I primi collegamenti serviti dai nuovi treni saranno quelli fra Rimini e Bologna, Bologna e Parma/Milano e fra Bologna e Marzabotto cui faranno seguito, già nel mese di luglio, alcuni servizi fra Imola e Rimini e fra Modena e Carpi/Mantova. Oltre il 40% dei convogli sarà sui binari prima della fine dell’estate, circa l’80% entro dicembre, il 100% nei primi mesi del 2020 e, insieme ai Vivalto e agli ETR 350 entrati in servizio negli ultimi tre anni, completeranno il rinnovo della flotta regionale dell’Emilia-Romagna che diventerà la più “giovane” d’Italia.

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