rotate-mobile
Cronaca

Nuova protesta no-vax davanti alle scuole: sagome bianche di bambini col braccio alzato

Davanti ad alcune scuole materne di Cesena (Il Prato e l'Oltresavio) sono apparse tante sagome bianche di bambini col braccio alzato

Giovedì mattina davanti ad alcune scuole materne di Cesena (Il Prato e l'Oltresavio) sono apparse tante sagome bianche di bambini col braccio alzato in segno di saluto. A metterle sono stati alcuni genitori i cui figli sono stati lasciati a casa dalle scuole materne perché non conformi secondo il piano vaccinale imposto dalla Legge Lorenzin.

Secondo questi genitori, che però non vogliono apparire con nomi e cognomi, i bambini sarebbero stati esclusi senza colpe per punire i genitori che, "in buona fede e senza preconcetti, hanno fatto domande e richiesto approfondimenti all'Ausl  - si legge in una sorta di volantino - prima di acconsentire un trattamento sanitario sui propri figli, ma a cui le autorità hanno negato risposte e il diritto  all'informazione". Si tratta, come più volte spiegato dall'Ausl, di tecniche dilatorie dei no-vax, che consistono nel chiedere in continuazione approfondimenti sanitari per paralizzare il servizio e non mettersi in regola con gli obblighi vaccinali, nel rispetto dell legge e nell'interesse della salute pubblica e di quella dei bambini che non hanno la fortuna di poter scegliere se vaccinarsi o meno, alcuni dei quali hanno dovuto sospendere la frequenza scolastica per la presenza di bambini non vaccinati negli stessi ambienti.

Continuano motivando il loro gesto ed esponendo il loro punto di vista gli anonimi: "Siamo noi che abbiamo messo quelle sagome - continua lo scritto - siamo a favore della scienza, concordiamo con alcuni dei migliori scienziati del mondo che difendono il diritto alla libertà di cura, siamo medici e farmacisti censurati, siamo genitori i cui figli vengono discriminati, considerati cittadini di serie B e privati del diritto scolastico. Le abbiamo messe per denunciare la discriminazione di Stato che stanno subendo ingiustamente tanti bambini. Bambini che non hanno colpe e non rappresentano un pericolo, privati di diritti tra il silenzio di tanti e con la complicità della scuola. Com’è possibile poi questo accanimento quando, all’interno della stessa scuola, non c’è nessun controllo sui dirigenti e su tutto il personale, scolastico ed extra scolastico, che frequenta i locali? Il bianco, il colore che abbiamo scelto, secondo la cultura orientale rappresenta la morte: morte dei diritti calpestati dalla Legge Lorenzin, applicata ciecamente dalle stesse istituzioni che si vantano di “inclusione” ma escludono senza pietà: decine di migliaia di bambini in tutta Italia". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova protesta no-vax davanti alle scuole: sagome bianche di bambini col braccio alzato

CesenaToday è in caricamento