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Cronaca

Nubifragio di San Vittore, il Comune si attiva per richiedere lo stato d'emergenza

La richiesta riguarda per ora i danni e le spese che hanno interessato l'Amministrazione comunale (condotte fognarie, mezzi per lo sgombero del fango)

Il Comune di Cesena ha attivato luned mattina le procedure per richiedere alla Regione lo stato di emergenza per il riconoscimento dei danni subiti dalle forti piogge e conseguenti allagamenti avvenuti nella notte fra sabato e domenica, particolarmente fra la zona di San Vittore e Tipano. La richiesta riguarda per ora i danni e le spese che hanno interessato l'Amministrazione comunale (condotte fognarie, mezzi per lo sgombero del fango), ma sarà segnalata anche la presenza di importanti danni subito dai privati cittadini vittime degli allagamenti, per i quali si richiederà attenzione da parte della Regione.

"Per evidenziare l'eccezionalità dell'evento, basti pensare che nell'area sono caduti circa 115 mm di acqua in 2 ore, come rilevato dal pluviometro posizionato a Tipano - evidenzia il Comune -. Eventi con queste caratteristiche si verificano mediamente con cadenza duecentennale (un evento simile a Cesena si è avuto, per esempio, solo nel 1991). Negli ultimi anni si assiste sempre più spesso ad eventi improvvisi e localizzati con precipitazioni molto intense (le cosiddette "bombe d'acqua") e non esistono purtroppo reti fognarie in grado di sostenere precipitazioni che vanno da 50 a 400 millimetri di acqua in poche ore. E' comunque doveroso ricordare che, in ogni caso, deve essere posta sempre maggiore attenzione alle reti di drenaggio e di scolo delle acque superficiali ed al complessivo stato di manutenzione dei terreni (soprattutto agricoli), spesso causa di frane e allagamenti localizzati, anche in caso di piogge non eccezionali come quelle della nottata tra domenica e lunedì".

"Il tema della gestione dei terreni - osservano il sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Protezione civile Lia Montalti - è centrale nella tematica più ampia della difesa da eventi atmosferici straordinari. Per questo è importante riprendere l'iter per arrivare ad un regolamento che disciplini la materia, con disposizioni precise per la corretta manutenzione dei terreni. E' altrettanto doveroso ringraziare tutti i cittadini che, con elevato senso civico, si sono attivati autonomamente per sgomberare, oltre alle proprie abitazioni, anche quelle di altre persone in difficoltà, collaborando con le donne e gli uomini della nostra Protezione civile, dei cantonieri, della Polizia municipale e dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, del Consorzio di Bonifica. Un ringraziamento particolare va al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Forlì Cesena ed al loro personale volontario, attivatosi fin dai primi momenti dell'emergenza".

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