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Cronaca Cesenatico

Notte Rosa, una dozzina di giovani soccorsi per l'alcol. "Ma il vento sta cambiando"

"Cesenatico e la Romagna intera dicono che è possibile riprendersi lo spazio pubblico, è possibile stare insieme e non avere paura, è possibile divertirsi nonostante tutto"

Con la Notte Rosa la Romagna manda "un grande messaggio di apertura, ospitalità e capacità organizzativa al mondo". Il sindaco di Cesenatico commenta così l'epilogo del weekend dedicato al capodanno dell'estate della Riviera, "una manifestazione che cambia col passare del tempo, delle mode, dei gusti. Per quest’anno il claim è Revolution. Siamo a 30 anni dal 1989, un anno simbolo, con la caduta del muro di Berlino il mondo cambia e si rinnova. Anche la Notte Rosa si rinnova e oggi nel mondo dei new jersey alle manifestazioni e dei mille adempimenti burocratici per garantire la sicurezza degli eventi Notte Rosa con migliaia di persone in piazza Costa e migliaia di persone in una grande piazza che è la Romagna significa mandare un grande messaggio di apertura, ospitalità e capacità organizzativa al mondo".

"Cesenatico e la Romagna intera dicono che è possibile riprendersi lo spazio pubblico, è possibile stare insieme e non avere paura, è possibile divertirsi nonostante tutto. Tutto perfetto? Non tutto, una dozzina di ragazzi soccorsi dai sanitari a causa dell’abuso di alcol sono ancora troppo, ma il clima sta cambiando, la voglia di divertirsi ha prevalso sul resto e poi lasciatemi dire che vedere le numerose famiglie presenti al concerto in piazza Costa, anche con bimbi piccoli è un successo, significa che la macchina organizzativa, (complessa e forse fastidiosa come i controlli degli zaini e i vari divieti) alla fine serve a garantire il divertimento e la sicurezza di tanti". Gozzoli ha ringraziato "Radio Bruno, il format che abbiamo condiviso tiene insieme le generazioni e fa ballare tutti", "Regione, ad Apt e a Visit Romagna" e "tutti gli imprenditori che hanno collaborato nella riuscita degli eventi tra venerdì e sabato". Infine "un grazie sincero e sentito a tutte le persone che lavorano perché questi eventi si riescano ancora ad organizzare: le forze dell’ordine, la Polizia Locale, gli uffici comunali, i Vigili del Fuoco, i medici del 118, i volontari di Protezione Civile, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Carabinieri; tutti coloro che hanno fatto sì che la notte fosse meno scura e più rosa".

Foto dal Facebook di Matteo Gozzoli 

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