Da un po' di tempo si respira una certa tensione in centro il sabato mattina a Cesena, tra acquisti nei negozi e chiacchiere spensierate. Una camionetta della Polizia ormai è fissa in piazza Almerici a controllare tutti i vari movimenti, mentre a una cinquantina di metri, sotto il portico di galleria Urtoller  c'è un gruppo ben organizzato di Forza Nuova e Casapound con banchetto, simboli in bella mostra e volantini. 

Sabato mattina, dopo che mercoledì in Consiglio Comunale è stato approvato il regolamento che secondo i propositi politici avrebbe dovuto vietare alle forze politiche di ispirazione neo-fascista, Forza Nuova ha fatto una vera e propria manifestazione con tanto di striscione su cui era scritto "Con sorriso contro l'odio antifascista", con circa una trentina di presenti. Esplicita dimostrazione che i regolamenti comunali possono poco davanti alle leggi nazionali. Infatti, come spiegato dalla Polizia, il loro banchetto in galleria Urtoller con annessa la piccola manifestazione sono stati regolarmente autorizzati dalla Questura (senza la necessità di un'autorizzazione del Comune), e quindi non sono ritenuti illegali.

L'altro sabato, proprio per contrastare la presenza di Forza Nuova in centro, un gruppo di ragazzi in bicicletta e "armati" di fischietti, facendo su e giù tra via Carbonari e via Giuseppe Garibaldi (passando quindi davanti al banchetto davanti al palazzo del Ridotto) hanno iniziato a urlare "sporchi fascisti via da Cesena", "Cesena non vuole il fascismo". E tutto sotto gli occhi di molti cesenati un po' disorientati dallo scontro simbolico e, speriamo resti così per sempre, che, nonostante il contesto sociale sia cambiato, non può che ricordarci l'inizio degli anni Settanta.