Neve, una domenica di salvataggi. Soccorso allevamento allo stremo

E’ stata una domenica caratterizzata da numerosi interventi di soccorso realizzati dai Vigili del Fuoco, dal Corpo Forestale dello Stato e dai Reparti specializzati della Guardia di Finanza. Fin dalla prima mattinata due “bruchi“ dell’Esercito hanno operato a Galeata e a S. Carlo di Cesena, portando viveri e medicinali a case ed abitazioni rimaste isolate. I Vigili del Fuoco dall’inizio dell’emergenza hanno ricevuto 2.177 richieste di intervento e ne hanno effettuati 1.472.

Il personale del “115” ha organizzato turni di servizio tripli e, addirittura, attrezzando la palestra del Comando Provinciale di Forlì con letti per consentire al personale di rinforzo di riposare in vista della ripresa del servizio. Nella nottata tra sabato e domenica i Vigili del Fuoco hannocompiuto una serie di operazioni di salvataggio di notevole complessità. A Roncofreddo, con l’utilizzo di una fresa, hanno infatti raggiunto alle due di notte 16 pastori rimasti isolati da giorni, portando loro quanto necessario ed accertandosi delle buone condizioni di salute.

A San Carlo di Cesena una motoslitta ha portato in salvo una signora di 101 anni e ha soccorso un’altra anziana con l’ausilio di un medico appositamente trasportato presso l’abitazione isolata della stessa. A Poggio del Bue, in Bagno di Romagna, la fresa venuta da Bolzano ha tratto in salvo 5 persone e analogo intervento di salvataggio è in corso per altre 2 persone. Il personale specializzato del Corpo Forestale dello Stato ha invece portato, con una motoslitta, acqua ad un allevamento con animali ormai allo stremo in una località isolata di Sarsina, dopo che l’ultimo tratto di strada innevata era stato compattato dal gatto delle nevi dei Vigili del Fuoco.

Nel corso della seduta del Centro Coordinamento Soccorsi riunito in Prefettura domenica pomeriggio si è poi proceduto alla dislocazione del personale e dei mezzi per la giornata di lunedì nei Comuni da cui sono giunte le segnalazioni più urgenti e critiche. Alla riunione ha preso parte anche il Presidente della Regione Emilia – Romagna, Vasco Errani, che, nuovamente presente dopo sabato in Prefettura, ha potuto così vedere di persona l’azione coordinata dell’intero sistema di protezione civile, dal medesimo apprezzato e riconosciuto come il valore aggiunto rivelatosi decisivo per affrontare la straordinaria emergenza che ha investito la provincia di Forlì-Cesena.

Un’aggiornata valutazione dello stato complessivo delle strade provinciali ha infine indotto a revocare, con provvedimento prefettizio, il divieto di circolazione dei veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate sull’intero sistema viario della provincia di Forlì-Cesena (autostrade, strade statali e provinciali) dalle ore 22.00 del 12 febbraio.