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Cronaca

Neve, mille chilometri di strade percorribili solo con catene

E’ in gran parte percorribile la rete dei 1.070 chilometri delle strade provinciali di Forlì-Cesena, percorribili solo con catene montate e fermo. Resta il divieto totale di circolazione ai mezzi pesanti superiori ai 75 quintali

E’ in gran parte percorribile la rete dei 1.070 chilometri delle strade provinciali di Forlì-Cesena, percorribili solo con catene montate e fermo. Resta il divieto totale di circolazione ai mezzi pesanti superiori ai 75 quintali per tutta la rete stradale extraurbana, come da ordinanza urgente del Prefetto di Forlì-Cesena, tuttora in vigore. Inoltre, è stato disposta la chiusura, ai mezzi pesanti in uscita superiori ai 75 quintali, dei caselli autostradali di Cesena, Cesena Nord e Forlì.

Il traffico si è riversato sulla viabilità provinciale. La situazione di maggiore criticità permane sulla strada provinciale 2 ‘di Cervia’, in tutto il tratto tra Forlì e Casemurate. La strada è chiusa, eccetto mezzi di emergenza e traffico locale, con filtraggi lato Casemurate. La strada è rimasta bloccata per il grande numero di uscite di strada di mezzi pesanti che, usciti dall’E45 allo svincolo di Casemurate, hanno tentato di raggiungere il casello autostradale A14 di Forlì.

Nel comprensorio forlivese e cesenate sono chiuse a tratti le strade provinciali 102 ‘Giaggiolo – Pian di Spino’, 48 ‘Teodorano’, 78 ‘San Matteo’, tra i comuni di Meldola, Civitella di Romagna, Mercato Saraceno e Sarsina. In quest’area è stata dislocata la turbina in servizio normalmente nella zona di Campigna per velocizzare le operazioni di pulizia. Nel comprensorio cesenate, invece, si registrano chiusure a tratti delle strade provinciali 103 ‘Rivarossa – Medrina’ e 88 ‘Alto Savio’ nei comuni di Borghi e Sogliano al Rubicone. Si tratta di chiusure anche temporanee.

Notevolmente migliorata la circolazione sulle strada provinciale 138 ‘Savio’ (nonostante la perdurante chiusura dell’E45), dove mercoledì è stata concentrato il massimo dell’intervento della Provincia. Tutte le strade di fondovalle (Tramazzo, Rabbi, Bidente, Savio, Rubicone) risultato percorribili. Accessibili anche i passi di competenza provinciale (La Calla, Mandrioli e Verghereto).

PROTEZIONE CIVILE - La Protezione Civile, coordinata dal Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile e dai funzionari della Provincia, vede in azione circa 200-250 volontari. I volontari sono stati impiegati nel soccorso agli automobilisti bloccati e in operazioni di supporto ai Comuni. In particolare le aree di intervento nella notte e nella mattinata odierna sono state: via Cervese, via Ravegnana e via Gordini a Forlì; Diegaro, zona Ippodromo, Dismano e San Vittore a Cesena.

OLTRE UN METRO SUI RILIEVI - La neve ha raggiunto oltre il metro di altezza nei territori collinari-montani di Borghi, Civitella di Romagna. Galeata, Meldola, Cesena, Mercato Saraceno, Portico-San Benedetto, Premilcuore, Santa Sofia, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto, Roncofreddo, Bagno di Romagna. Il picco, secondo le comunicazioni dei Comuni, al momento è segnalato in determinate aree del comune di Sarsina, con 1,8 metri di neve. Continuano a rimanere attivo il servizio di spalamento neve lungo le strade provinciali, a cura dei cento contrattisti della Provincia e delle due turbine di proprietà dell’Ente, accanto all’opera di circa 60 cantonieri.

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