rotate-mobile
Cronaca

Neve, conto di 50 milioni solo per il settore pubblico

Far muovere per 18 giorni di emergenza spalaneve, spargisale, turbine, bobcat, tecnici è costato a Provincia e Comuni ben 16,4 milioni di euro, in totale poco meno di un milione di euro al giorno

I COSTI DELLA PRIMA EMERGENZA: 16,4 MILIONI. Far muovere per 18 giorni di emergenza spalaneve, spargisale, turbine, bobcat, tecnici e tutto quanto ha riguardato la prima emergenza è costato a Provincia e Comuni del territorio provinciale ben 16,4 milioni di euro, in totale poco meno di un milione di euro al giorno. E' il dato che è stato diffuso dalla Provincia di Forlì-Cesena, nel corso di una conferenza stampa convocata lunedì mattina. In generale, la Provincia di Forlì-Cesena ha speso circa 4,9 milioni di euro, mentre i Comuni hanno speso 11.543.000  euro.

E per queste spese, che il presidente della Provincia Massimo Bulbi stima arriveranno alla fine a 20 milioni di euro, Bulbi stesso è fiducioso. “Mi sento di sbilanciarmi per questa cifra”, spiega il presidente della Provincia, rincuorando in questo modo i tanti sindaci che hanno impegnato somme cospicue senza tuttavia averle fisicamente in cassa, per permettere i salvataggi delle tante famiglie isolate dal maltempo. Tuttavia, si fa subito cupo Bulbi: “Invece, non so quanto potrà arrivare per la seconda tranche”.

DANNI AL PATRIMONIO PUBBLICO: 34 MILIONI DI EURO. Il riferimento è alla stima dei danni calcolati al patrimonio pubblico (strade, scuole, edifici, etc.), che ammonta, con una conta non ancora terminata, a 34.087.000 euro in tutta la provincia, così ripartiti: 10,5 milioni per la Provincia di Forlì-Cesena; altri 5.787.000 euro comunicati alla Protezione Civile (15 Comuni su 30) . Tra questi mancano i Comuni maggiori. Il Comune di Forlì  parla di 5.200.000 euro (dato fornito dal sindaco in Consiglio comunale sulla base di una prima stima pari a 9 milioni, comprensivi di 3,8 milioni di costi di prima emergenza). E il Comune di Cesena 12.600.000 euro (dato già fornito dal sindaco in Consiglio comunale). Insomma, il conto per gli enti locali è salato: già 50,5 milioni di euro.

LE STRADE SONO INADEGUATE. La preoccupazione del presidente Bulbi è in particolare per le strade provinciali, piene di buchi e non in condizioni di sicurezza, in particolare in vista delle gare ciclistiche come la Nove Colli o il Memorial Pantani che portano in Romagna decine di migliaia di cicloturisti. "Con le strade così inadeguate, dal punto di vista della sicurezza, come si fa a non essere preoccupati?". Insomma, il rischio è che i danni economici causati dal maltempo possano protarsi per i prossimi mesi. "Da questo punto di vista dobbiamo essere ancora rassicurati", dice Bulbi, che poi ammette: "Se arrivasse anche solo una parte di questa somma sarei contento".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Neve, conto di 50 milioni solo per il settore pubblico

CesenaToday è in caricamento