"A Piazzale Loreto c'è ancora posto", minacce nella futura sede di Fdi. Giorgia Meloni: "Non ci intimoriscono"
"E' un gesto grave a prescindere da chi lo subisce e va duramente condannato, ci aspettiamo che il Pd prenda le distanze". La reazione di Alice Buonguerrieri, commissario comunale del partito
"Che dire? Pluralismo cercasi. Basta aprire, anzi non è ancora aperta, una sede di un partito che rappresenta idee diverse da quelle che governano la città di Cesena e subito scatta l'avvertimento. È questa la città inclusiva?". Commenta così Fratelli d'Italia Cesena l'episodio accaduto giovedì pomeriggio dove nella futura sede del partito di Giorgia Meloni, che prenderà il posto di quella che fu la sede del Pd in Piazza del Popolo, è spuntato un biglietto di minacce inneggiante a Piazzale Loreto.
Il biglietto è stato affisso nella vetrina della sede che il partito inaugurerà a settembre, eloquente la scritta: "A piazzale Loreto c’è ancora tanto posto". Avvertimento firmato Gap, e il riferimento pare essere ai Gruppi di Azione Patriottica.
"È una intimidazione – commenta Alice Buonguerrieri, commissario comunale del Pd cesenate – ma noi non ci lasceremo intimidire. E ci aspettiamo che il Pd prenda nettamente le distanze. E' un gesto grave a prescindere da chi lo subisce e va duramente condannato". Questa la reazione dopo l'episodio con la particolarità che la scritta di minacce è riportata su carta intestata del Comune di Cesena. Nel pomeriggio di giovedì sul posto sono arrivati anche i Carabinieri che indagano sull'accaduto.
Sull'episodio accaduto a Cesena interviene anche la leader nazionale di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Certa sinistra non fa altro che parlare del “clima d’odio” che ci sarebbe in Italia. Troppo spesso però, dimentica o fa finta di non vedere i continui attacchi che ricevo io e tutti gli esponenti di Fratelli d’Italia. Le minacce di morte apparse con un cartello affisso alla sede di FdI di Cesena, prossima all'apertura, non sono di certo una novità. Siamo abituati a queste aggressioni e di sicuro non ci intimoriscono. Vedremo ora chi prenderà le distanze da questo ignobile gesto e chi, come al solito, volgerà lo sguardo da un’altra parte. Salvo poi fare la morale agli altri".