Nel giaciglio di fortuna sotto il ponte c'erano droga e centinaia di euro in contanti: arrestato lo "Zio"

Nel suo giro veniva chiamato “lo zio”. Era così che veniva identificato il pusher che poi è finito in manette. Venerdì pomeriggio a Savignano sul Rubicone una pattuglia della Polizia Locale dell'Unione Rubicone e Mare ha tratto in arresto un marocchino di 49 anni senza fissa dimora. L'uomo è stato arrestato in flagranza per spaccio di stupefacenti, detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. 

Erano le 17.30 circa quando gli agenti hanno visto l'uomo,   che vive in un giaciglio di fortuna ai piedi della massicciata ferroviaria sotto al cavalcavia posto in via Gatteo, cedere prima ad un giovane ventiseienne e poi ad una diciannovenne dell'hashish. Dopo avere accertato le cessioni, gli agenti sono intervenuti per bloccare l'uomo,  che vistosi scoperto dapprima ha tentato la fuga e poi, una volta raggiunto, ha colpito con calci e pugni uno dei pubblici ufficiali intervenuti, mentre lo dichiaravano in arresto e lo ammanettavano. 

Perquisendo l'uomo ed il giaciglio dal quale questi era stato visto prendere la droga venduta,  è stato rinvenuto altro stupefacente e denaro, subito sequestrati: 8 grammi di cocaina e 73 grammi di hashish, suddivisi in dosi, oltre ad alcune centinaia di euro in contanti frutto dello spaccio. Dopo avere passato la notte nella camera di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Savignano, sabato mattina l'arrestato è stato messo a disposizione del pubblico ministero Claudio Santangelo,  che lo ha condotto in direttissima. All'esito l'uomo dopo la convalida dell'arresto, ha chiesto termini a difesa. In attesa del processo il Giudice Lisena ha disposto l'obbligo di firma presso la Polizia Locale a Gatteo.