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Cronaca

'Ndrangheta, Ionetti si trincera dietro il silenzio

Si è trincerato dietro il silenzio Alfredo Ionetti, l'imprenditore calabrese arrestato venerdì mattina nel corso di un'operazione svolta dagli agenti della Squadra Mobile di Forlì e dalla Guardia di Finanza

Si è trincerato dietro il silenzio Alfredo Ionetti, l'imprenditore calabrese arrestato venerdì mattina nel corso di un'operazione svolta dagli agenti della Squadra Mobile di Forlì e dalla Guardia di Finanza perchè secondo l'accusa continuava a gestire gli affari della cosca calabrese Pasquale Condello. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia non ha proferito parola così come anche i figli Daniele e Paolo, finiti in manette poiché coinvolti nella gestione di una delle aziende confiscate.

Ha invece collaborato con gli investigatori la 44enne cesenate Catia Lucchi Casadei, "segretaria storica" della società di cui era amministratore Alfredo Ionetti. Per kei il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. Nel 2008 Ionetti era stato assolto dalle accuse, ma il tribunale aveva poi disposto con un nuovo provvedimento la confisca dei beni e l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno a Cesena.

Alfredo Ionetti è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati di appropriazione indebita, abusivismo finanziario e violazioni agli obblighi ed alle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
 

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