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Cronaca

Nascite in crescita al Bufalini: nel 2016 sono circa duemila, 400 i cesarei

Si conferma, dunque, l’attività dell'ostetricia, che continua ad attirare sia le donne del cesenate (il Bufalini è da molti anni ormai l’unico punto nascita del nostro territorio), ma anche di altre province della Romagna

Il 2015 è stato l’anno del record in negativo per le nascite in Italia: 488.000 contro le 509.000 dell’anno precedente, addirittura 46.000 in meno rispetto all’anno 2012. Ma vediamo cosa sta accadendo qui da noi: nei sei punti nascita dell’Azienda AUSL della Romagna (Cesena, Ravenna, Lugo, Faenza, Rimini e Forlì), nel 2015 i parti sono stati 8.927, di cui oltre il 22% (pari a 1.979 nascite), all'Ospedale Bufalini.

Pare positivo, inoltre, a Cesena anche il trend di nascite del 2016, che ad oggi (il dato definitivo sarà quello che ricomprenderà i parti fino alla mezzanotte del 31 dicembre), conta 1989 nuovi nati, con un aumento che è in controtendenza rispetto a tutti gli altri punti nascita della Romagna. Fra il 2015 e il 2016 Cesena registra una diminuzione dei parti delle donne di origine straniera (coerente con la diminuzione dei cittadini di altri paesi residenti in città), passati dal 26 al 25% del totale complessivo e un calo dei tagli cesarei, che sono stati 478 nel 2015 e 398 nel 2016.

Si conferma, dunque, l’attività dell'ostetricia, che continua ad attirare sia le donne del cesenate (il Bufalini è da molti anni ormai l’unico punto nascita del nostro territorio), ma anche di altre province della Romagna. “L’aumento delle nascite nel nostro ospedale – dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti – rappresenta un risultato molto positivo di cui siamo estremamente soddisfatti. Il merito va senza dubbio attribuito, in primis, ai professionisti e agli operatori della nostra ostetricia/ginecologia ed alla dottoressa Gloria Giacomini (che in questa fase dirige il reparto), che lavorano senza soluzione di continuità con impegno e abnegazione. Come loro stessi ci insegnano, inoltre, si tratta di un risultato particolarmente significativo anche per il valore che i servizi legati alla nascita assumono in termini di coinvolgimento numerico delle donne e di valutazione della qualità dell’assistenza sanitaria generale”.

L’attività dell’Unità operativa (il “reparto”) di ostetricia-ginecologia del Bufalini, non si esaurisce alla complessa attività di accompagnamento e assistenza al parto e al post-parto. Ai 31 posti letto di ostetricia si aggiungono 5 posti letto di ginecologia e 4 di day surgery (ricovero giornaliero). Complessivamente, nei primi 9/10 mesi del 2016 sono stati gestiti 2.145 ricoveri più 117 degenze brevi, 769 prestazioni di diagnostica prenatale (amniocentesi, villocentesi ed ecografie), 4.129 prestazioni per gravidanze a rischio, 2.359 prestazioni da accesso al Pronto Soccorso, 2.728 attività ginecologiche e 581 visite uro-ginecologiche.

Sindaco ed Assessore nella mattinata del 1° gennaio porteranno il saluto dell’Amministrazione comunale ai bimbi primi (e ultimi) nati dell’anno, alle loro famiglie e al personale del reparto.
“Come sempre – concludono Lucchi e Benedetti -  sarà un momento di gioia ed emozione, durante il quale saluteremo simbolicamente tutte le famiglie cesenati e tutti gli operatori sanitari (e non solo) che sono soliti lavorare in ogni momento dell’anno per garantire a tutta la comunità cesenate sicurezza e servizi di qualità”.

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