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Cronaca

Museo archeologico, partito il secondo laboratorio di studio: rilievo e pulitura dei manufatti musivi

Lo scopo valorizzare il patrimonio archeologico cesenate accrescendo il valore della memoria storica del territorio

Valorizzare il patrimonio archeologico cesenate accrescendo il valore della memoria storica del territorio. A partire da giovedì 16 dicembre il Museo Archeologico di Cesena ospita il laboratorio di studio, rilievo e pulitura dei manufatti musivi esposti a parete (mosaici di Via Tiberti, mosaico del Complesso delle ex Suore di Carità e mosaico della Cassa di Risparmio, datati al V-VI sec d.C. e rinvenuti rispettivamente nel 1928, 1996-97 e nel 1990) propedeutico al futuro allestimento degli spazi museali. 
 
Le lezioni, a cura del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali, sotto la direzione del professore Marco Santi, seguono il primo ciclo didattico di appuntamenti svolti tra maggio e giugno 2021 e rientrano nell’ambito delle attività oggetto dell’accordo di collaborazione scientifica tra il Comune di Cesena e il Dipartimento dei Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, per la definizione e l’applicazione di metodologie e protocolli relativi alla diagnostica, alla caratterizzazione dei materiali, al restauro e alla valorizzazione dei beni culturali di proprietà comunale.
 
Il laboratorio, così come il precedente svolto nella primavera scorsa con gli studenti del terzo e quarto anno del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali, è stato proposto dalla Soprintendenza di Ravenna e si propone di proseguire con attività di rilievo a contatto del tessellato, studio dei motivi decorativi della superficie musiva ed eventuale rielaborazione fotografica in digitale, pulitura della superficie musiva, esecuzione di saggi localizzati, valutazione del peso dei manufatti in vista di una loro movimentazione. 
 
“La riattivazione del laboratorio di studio, rilievo e pulitura dei mosaici – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – rappresenta una importante occasione di studio e di conoscenza dei manufatti, di verifica del loro stato conservativo e di analisi, tutte attività fondamentali per le valutazioni preliminari al distacco dei reperti musivi che sono ancorati alle pareti e alla loro movimentazione. Gli studi che da oggi, fino a gennaio, saranno effettuati dal professore Santi e dagli studenti del terzo, quarto e quinto anno del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro, ci consentiranno di definire la corretta ricomposizione delle porzioni pertinenti alla stessa pavimentazione, restituendone la continuità originaria e consentendo ulteriori valutazioni in sede di collocazione dei mosaici a pavimento. In questo senso, il laboratorio, con la relativa possibilità di aprire alcune lezioni alla cittadinanza, darà ai cesenati, sempre molto attenti a questo tema, la possibilità di conoscere da vicino il patrimonio archeologico cesenate. Questo laboratorio inoltre ci consente di guardare al futuro del Museo archeologico, oggi interessato da una progettazione che saremo in grado di presentare all’inizio del prossimo anno”. 

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