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Cronaca

"Questo muro non esiste" e compare la faccia di Birimbo: il murales

Contro il degrado e lo squallore di muri “vuoti” di periferia arrivano i murales che ricordano i volti noti della storia cittadina, sia gli esponenti della cultura “alta” come Renato Serra, sia quelli della cultura popolare, come l'indimenticato Birimbo

Contro il degrado e lo squallore di muri “vuoti” di periferia arrivano i murales che ricordano i volti noti della storia cittadina, sia gli esponenti della cultura “alta” come Renato Serra, sia quelli della cultura popolare, come l'indimenticato Birimbo, cantastorie e suonatore che girava per le campagne cesenati.

E basta una scritta “Questo muro non esiste”, per renderlo, appunto, “meno muro”. Un grande murales è stato realizzato sulla parete esterna della sede del custode del Carisport, in via Fausto Coppi. Lo street artist Casear di Imola, l’artista Alex Cavallucci e i ragazzi del progetto “Integrarti” hanno lavorato per dipingere i ritratti del grande critico Renato Serra, del pittore Gino Barbieri e di Birimbo, indimenticato vagabondo che girava per la città e la campagna con la sua fisarmonica. L’iniziativa, promossa dall'Associazione Michelangelo in collaborazione con il Collettivo FX di Reggio Emilia e con il Progetto Giovani del Comune di Cesena, si inserisce nell’ambito del progetto itinerante “Dietro ogni Matto c'è un Villaggio”.

Da muro bianco a murales di storia cittadina



Infatti, il Collettivo FX sta attraversando l'Italia da Bolzano a Marsala per dipingere i "Matti del villaggio". “Di solito i matti del villaggio – spiegano i promotori – sono persone con cui tutto il paese o quartiere scambiava una battuta o un sorriso, personaggi che portano allegria e positività, e che sono al "centro" della comunità. E quindi, parlando di loro parliamo della vita della comunità, in un momento in cui ci sono sempre meno momenti condivisi collettivamente”. In ognuna delle città toccate dal tour viene immortalato uno di questi personaggi: Hans Cassonetto il Clochard di Bolzano con duecentocinquantamila euro in banca, il Borghetti, professore ciclista di Modena, l'Uomo Cane di Mazara del Vallo. A Cesena è stato ricordato Birimbo (al secolo Enzo Mazzoni) con la sua inseparabile fisarmonica, e accanto a lui due grandi protagonisti della cultura cesenate caduti nella Prima Guerra Mondiale: Renato Serra e Gino Barbieri.

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