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Cronaca

Municipale impiegata sui furti? "E' già inserita nel dispositivo di prevenzione"

E' possibile usare il personale della Polizia Municipale per la lotta ai reati predatori come i furti? La richiesta, vista l'urgenza del fenomeno, veniva da un'interpellanza del consigliere Marco Casali di Libera Cesena.

E' possibile usare il personale della Polizia Municipale per la lotta ai reati predatori come i furti? La richiesta, vista l'urgenza del fenomeno, veniva da un'interpellanza del consigliere Marco Casali di Libera Cesena. L’Assessore Tommaso Dionigi, durante il Consiglio comunale di giovedì ha quindi risposto sostenendo che “la materia della sicurezza pubblica e dell’ordine pubblico sono di competenza dello Stato che esercita queste funzioni attraverso il Prefetto (autorità provinciale) e il Questore (autorità tecnica)”.

“Il patto d’intesa esiste ed è stato siglato con la Prefettura il 22 giugno 2015. Sullo stesso sono ben precisate le competenze dello Stato sulla sicurezza. Il patto prevede la collaborazione della polizia municipale per il controllo del territorio, lo scambio delle informazioni con le forze di polizia, il monitoraggio permanente dei reati, il raccordo con i soggetti economici per lo scambio di informazioni, una cabina di regia tecnico-operativa delle misure di controllo del territorio, l’intervento delle forze di polizia dello Stato in iniziative pubbliche di informazione. Il documento prevede anche la predisposizione di servizi mirati per la prevenzione e il contrasto dei furti nelle abitazioni e la possibilità di inviare contingenti aggiuntivi di polizia nel caso in cui vi siano situazioni critiche che richiedano misure particolari. Il luogo di sintesi e confronto sulle problematiche della sicurezza è il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e la Prefettura”.

Ed ancora l'assessore: “L’impiego della polizia municipale in ausilio agli organi di Polizia dello Stato avviene già attraverso piani di controllo disposti dal Questore (posti di blocco, controlli straordinari del territorio e vari servizi congiunti per specifiche attività). La polizia municipale adotta poi, nell’ambito delle materie di competenza, i propri piani di controllo in relazione all’organizzazione del Corpo. Inoltre, si è concordato con le forze di polizia la distribuzione delle competenze per ottimizzare il controllo del territorio. La PM rileva gli incidenti stradali e consente a carabinieri e commissariato di occuparsi del controllo del territorio. Il dato riferito al rilievo degli incidenti stradali da parte della PM nel territorio del comune è del 88 % (dato riferito al 2014)”.

Infine sui servizi serali o notturni della polizia municipale sono stati attivati negli anni con progetti specifici e non con turni strutturali. Nel 2014 la realizzazione dei servizi notturni è stata realizzata con progetto che aveva l’obiettivo di migliorare la sicurezza della viabilità (rilevamento incidenti stradali e controllo guide in stato ebbrezza) nelle fasce orarie non coperte dai tre turni di servizio ordinario (dalle 7.00 alle 00.45) potenziando il presidio sul territorio, prevalentemente nei fine settimana nella fascia oraria 01.00 – 7.00. Il progetto è iniziato 4 maggio 2014 e terminato il 20 dicembre 2014, per un totale di 32 servizi complessivamente svolti. Nel 2015 è stata fatta una scelta organizzativa diversa, soprattutto in relazione alle competenze dirette della Polizia Municipale. In particolare, si è scelto di potenziare i turni serali in orario 19 – 02, per un totale di 180 servizi complessivamente realizzati al 31/12”.

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