Movida chiassosa, i locali si difendono: "A mezzanotte via la musica, mai avuto problemi"

Si parla spesso, e specialmente in questi giorni, di come dare linfa vitale a Piazza della Libertà, e in generale al centro storico della città. 
Ma è di queste ore una polemica che riguarda una presunta movida notturna troppo 'chiassosa'. Il comitato antirumore di difesa della salute pubblica ha messo nel mirino quei locali che non rispetterebbero le regole, con musica troppo alta e schiamazzi in orari off limits. Da qui "una azione legale nei confronti di un bar, e un esposto al sindaco e alla polizia municipale".

Ma cosa ne pensa chi un locale in pieno centro lo gestisce?  "Io penso che in città ci sia una movida bella - spiega Simone Rosetti della Vineria del Popolo - un centro storico vivo che con le due piazze diventerà ancora più attrattivo, anche se Piazza della Libertà in questo momento è un po' indietro".

Il comitato antirumore chiede una normativa locale "più chiara e più precisa, con orari definiti dove necessario". Ci sono già delle regole? "Certo, noi a mezzanotte spegniamo la musica esterna, e rispettiamo tutti i limiti imposti. Poco tempo fa abbiamo avuto un controllo acustico dalle autorità competenti".

"Il problema - prosegue Simone - credo si possa creare quando la gente esce dai locali e resta in piazza magari a chiacchierare, non puoi certo cacciarla. Ne può uscire qualche schiamazzo ma onestamente io non ho mai visto episodi fuori dalla norma. Le persone in genere sono molto educate". 

"Noi non abbiamo mai avuto problemi o lamentele per una movida troppo rumorosa. Penso che in centro ci sia stata una bella riqualificazione, e stanno aumentando  i locali e le proposte by night".