Morto a 12 anni sul muletto: indagini a ritmo serrato sull'azienda agricola della sciagura

Procedono a ritmo serrato le indagini sulla tragica morte di un ragazzino di 12 anni, avvenuta lunedì mattina nelle campagne di Sant'Andrea in Bagnolo. Al lavoro ci sono gli inquirenti sia del Commissariato di Polizia che i tecnici specializzati della Medicina del Lavoro. Dai primi riscontri sarebbero emersi, infatti, dubbi su molteplici aspetti relativi alla condotta di quello che è a tutti gli effetti un luogo di lavoro e della relativa strumentazione, come lo è appunto il muletto protagonista  della sciagura.

Il ragazzino cesenate di 12 anni ha perso la vita, infatti, rovesciandosi in un fosso adiacente con un muletto sul quale si trovava alla guida, azionato non si capisce bene per quale motivo, se come azione di gioco del ragazzino o perché si rendeva necessario nell'ambito di operazioni dell'azienda agricola. 

Il dramma si è materializzato nei pressi di un capannone dell’azienda agricola gestita dalla madre  della vittima. La dinamica dell’accaduto è al vaglio alla Polizia Scientifica, ma al di là della ricostruzione della tragedia, si stanno effettuando approfondimenti sulla custodia del mezzo e sulla libertà di movimento del minore nell'area aziendale. Per cui il raggio delle indagini si focalizza anche sulla stessa famiglia. Non risultano tuttavia, ad ora, indagati. Sarà l'autorità giudiziaria a fissare eventuali responsabilità.

Mentre nessuno vedeva, pare che il muletto sul quale si trovava il 12enne si sia ribaltato in un fosso nei pressi di via Mensa nel corso di una retromarcia. Il mezzo è finito su un fianco, senza lasciare scampo al 12enne, residente nello stesso appezzamento. Sentito il rumore dell'incidente subito è accorsa la madre. I sanitari del 118, giunti rapidamente sul posto, hanno tentato disperatamente di rianimare il ragazzino, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Per rimuovere il mezzo sono intervenuti i Vigili del Fuoco.