Morto in culla a soli 10 mesi: dopo l'autopsia l'ultimo saluto con i funerali
Sulla sua morte, ad ora inspiegabile, la Procura di Forlì, dopo l’esposto dei genitori assistiti da Studio3A, ha aperto un fascicolo disponendo l’autopsia, effettuata giovedì
Nella mattinata di sabato al cimitero Urbano, dopo una mesta cerimonia in forma privata, è stato sepolto il corpicino del piccolo di soli dieci mesi (avrebbe compiuto un anno il 21 settembre) deceduto improvvisamente martedì e sulla cui morte, ad ora inspiegabile, la Procura di Forlì, dopo l’esposto dei genitori assistiti da Studio3A, ha aperto un fascicolo disponendo l’autopsia, effettuata giovedì.
La notte tra il 2 e il 3 agosto era stata regolare: la mamma lo aveva allattato normalmente senza notare nulla di strano. Poi lei e il marito sono usciti dalla loro casa per recarsi al lavoro, lasciando come di consueto il piccolo e gli altri figli alle cure della nonna. Alle 9 la nonna, preoccupata dal fatto che il bimbo, contrariamente alle sue abitudini, stesse ancora dormendo, è tornata in camera a controllarlo: è stato allora che si è accorta che non respirava. Immediato l’allarme lanciato al 118. Il neonato è stato preso in cura dai sanitari, che prima l’hanno portato in ambulanza e dopo pochi minuti, con il papà nel frattempo rincasato di corsa dal lavoro, l’hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini; ma nonostante tutte le manovre rianimatorie e i tentativi di salvarlo, durati circa mezz'ora, alle 10.20 ai medici non è rimasto che constatare il decesso.
Sconvolti dal dolore, i familiari del piccolo hanno chiesto alla magistratura di svolgere tutti gli accertamenti del caso. Riscontrando la richieste dei familiari il Pubblico Ministero della Procura di Forlì Sara Posa ha dunque aperto un procedimento penale con l’ipotesi di reato di omicidio colposo a carico di ignoti e ha disposto l’esame autoptico. Per avere qualche risposta bisognerà attendere gli esiti degli esami tossicologici sui campioni prelevati dal corpicino. Una volta ultimato l’accertamento non ripetibile, l’autorità giudiziaria ha dato il nulla osta e i genitori hanno così potuto dare l’ultimo saluto al loro bambino.