Vivere a 5 metri dall’incubo frana: “Mi è spuntata una sorgente sotto il garage”
Vivere con una frana di centomila metri cubi che avanza, a cinque metri dalla porta di casa. La sera chiudi la porta ed è lì, la mattina quando la riapri è quasi sull'uscio, a cinque metri di distanza
Vivere con una frana di centomila metri cubi che avanza, a cinque metri dalla porta di casa. La sera chiudi la porta ed è lì, la mattina quando la riapri è quasi sull’uscio, a cinque metri di distanza, con l’aspetto minaccioso di una montagnola di melma, con altri 600 metri dietro pronti a spingere giù. Sette famiglie nei pressi di Borello, nell’area di Montevecchio, vivono così. Eppure non si scompongono: “E’ un problema che abbiamo tutti gli anni, quest’anno di più, si è mossa in moto con una velocità inaspettata, ma non è una novità: quella frana c’è da cinquant’anni”: a parlare è uno dei residenti sotto il fronte di frana, Paolo Delvecchio. La giornata di lunedì ha tenuto sotto osservazione quel fronte alto alcuni metri, conosciuto ormai come un parente che gira sempre per casa.
Impaurito, ormai arreso al fango che avanza? Macché. Spiega Delvecchio: “Siamo positivi e consapevoli della situazione. La ditta che sta lavorando (la Gorini Dario di Bora di Mercato Saraceno) conosce alla perfezione questa frana, ci lavora da decenni. Gorini è l’unica persona che può gestirla. E’ specializzato, sa quello che fa”. C’è insomma fiducia nell’azione di chi si sta prodigando affinché queste case di Montevecchio sulla strada provinciale 75 (e due attività economiche, tra cui un allevamento avicolo) non finiscano inghiottite nella melma. E sulla protezione civile del Comune? “Bene anche loro”, dice Paolo Delvecchio. La Protezione civile ha raddoppiato i mezzi al lavoro:lo scopo è allontanare l’incubo dell’evacuazione delle case.
E dire che di motivi per essere allegri ce ne sono pochi: “Le macchine operatrici stanno faticando a portare via la terra. La frana è ormai a 5-6 metri da una casa, nel cortile. Sotto il mio garage, invece – io abito dall’altra parte del fronte – è spuntata una sorta di sorgente dove esce acqua a getto continuo. Si capisce che le piogge di questi giorni stanno muovendo da sotto la frana, l’acqua sta lavorando da sotto e zampilla da sotto il mio garage. Per non parlare delle crepe nei muri di contenimento”. E poi chiude: “Speriamo bene, ma sono fiducioso”.
