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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Longiano

“Mettiamo radici per il futuro”, ecco le prime piante anche a Longiano

Gli uffici comunali di Longiano hanno acquisito per il momento 180 piante, da collocare in aree pubbliche. In particolare, anche grazie al lavoro dei volontari dell’associazione

Sabato 27 febbraio è iniziata la messa a dimora delle prime piante del Comune di Longiano, prenotate a ottobre 2020 e ritirate nei giorni scorsi presso il Vivaio Forestale Regionale, nell’ambito del progetto “Mettiamo radici per il futuro”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna. L’iniziativa intende sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di rendere sempre più green i nostri Comuni: sono state messe a disposizione, nel numero simbolico di una per cittadino per un periodo di cinque anni, piante di diverse tipologie, da ritirare presso i vivai accreditati nella propria zona. Dunque, anche i privati cittadini possono aderire, così come associazioni e imprese del territorio. 

Gli uffici comunali di Longiano hanno acquisito per il momento 180 piante, da collocare in aree pubbliche. In particolare, anche grazie al lavoro dei volontari dell’associazione Bici Budrio, coordinati dalla rappresentante Monica Severini, e alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Valentina Maestri, si è iniziato sabato 27 febbraio con alaterni e lecci nell’area verde di via Pasolini, e in quella fra via Vittorio Veneto e via Monte Paradiso con corniolo e spino cervino, che andranno a formare una siepe a protezione dell’area verde dalla strada. Lunedì 1° marzo in zona Balignano, nei pressi della scuola, verranno piantati frassini e altri alaterni e lecci. Le piante rimanenti verranno distribuite in altre aree verdi nei giorni seguenti.

Oltre ai Comuni, anche tutta la cittadinanza è coinvolta nel progetto, e ciascuno può fare la sua parte: infatti, a partire dal 1° ottobre 2020 anche tutti i cittadini e le associazioni della Regione Emilia-Romagna hanno potuto ritirare gratuitamente le piante desiderate presso una delle aziende vivaistiche accreditate (l’elenco completo si trova alla pagina https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/radiciperilfuturoer/vivai). Le piante sono disponibili fino a esaurimento scorte da parte dei singoli vivai; l’iniziativa per il 1° semestre 2021 terminerà il 15 aprile, per riprendere poi il 1° ottobre 2021. Coerentemente con gli intenti ecologici del progetto, volti in particolare a ridurre le emissioni di CO2, si consiglia di effettuare il ritiro presso il vivaio più vicino all’area di destinazione. Le piante devono essere messe a dimora all’interno del territorio della Regione Emilia-Romagna, in aree di proprietà di cui si ha possesso o disponibilità. Devono inoltre essere rispettate le distanze da confini e infrastrutture previste dal Codice civile, dal codice della strada, dai regolamenti comunali e dalla rimanente normativa vigente.

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