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Cronaca Savignano sul Rubicone

"Metterà in sicurezza uno snodo viario pericoloso già teatro di incidenti", al via i lavori per l'anello sulla via Emilia

L’intervento è finalizzato all’attuazione di un nuovo sistema di circolazione che prevede la riqualificazione delle intersezioni delle vie comunali con la statale e la riduzione della velocità del traffico

Sono iniziati lunedì 14 marzo, i lavori di realizzazione dell’anello a sei bracci sulla via Emilia, in corrispondenza con via Alberazzo, all’ingresso est di Savignano. L’intervento è finalizzato all’attuazione di un nuovo sistema di circolazione che prevede la riqualificazione delle intersezioni delle vie comunali con la statale e la riduzione della velocità del traffico.

Si tratta di un’opera fondamentale per la viabilità locale che comprenderà oltre che il rifacimento della strada e una nuova pista ciclabile, anche i relativi marciapiedi, tutta la segnaletica, la fognatura nera e bianca compresa la nuova centralina di sollevamento, la posa delle linee Telecom, una nuova illuminazione pubblica e l’installazione di sistemi per il miglioramento del clima acustico attuale. Si aggiunge inoltre un nuovo ponte sul Rio Campetti più spostato verso Santarcangelo. L’appalto è stato vinto dal Consorzio Coir, Consorzio Imprese Romagnole, la ditta esecutrice è Pozzi Raffaele di Pozzi Telemaco di Rimini, direttore dei lavori è l’ingegnere Leopoldo Raffoni, il responsabile del procedimento per il Comune di Savignano è l’architetto Carlotta Fellini.

I lavori

Nella via Emilia Est, fra la prima circonvallazione dell’abitato di Savignano e la variante della via Emilia Vecchia, confluiscono numerose vie comunali. Negli anni sì è resa evidente la necessità di migliorare la sicurezza di questo articolato nodo stradale e renderlo più fluido e meno pericoloso.

Nel dettaglio, il primo raccordo lato Savignano si realizza con un allargamento verso sud-ovest per facilitare le immissioni della via Emilia e di viale della Libertà. Il secondo raccordo lato Sant’Arcangelo si realizza con la costruzione del nuovo ponte sul Rio Campetti, mentre il vecchio sarà demolito. Su questo tratto della via Emilia percorribile a senso unico in direzione Cesena verrà mantenuta, adeguandola, l’immissione sul ponte ferroviario di via Alberazzo; sul tratto del controviale dove si immettono via Giorgio La Pira e la via Aldo Palareti, percorribile a senso unico in direzione Rimini, verrà realizzata una pista ciclo pedonale che collega i percorsi già esistenti in città con il quartiere Est e verranno mantenuti i parcheggi prospicienti il Rio Campetti. L’anello avrà una lunghezza di 570 metri e una sezione data da due banchine laterali di un metro e una doppia corsia di 7,50 metri. D’intesa con Hera è stato individuato un sito per la nuova centralina di sollevamento delle fogne nere. È inoltre previsto un nuovo impianto di illuminazione a led, con venti punti sulla circonferenza interna e sette nelle rispettive immissioni.

La durata dei lavori è di circa sei mesi e l’importo totale di spesa previsto è di 850 mila euro, di cui 50.000 euro dal Comune di San Mauro, 50.000 da Hera, 80.000 mila dalla Provincia di Forlì-Cesena e 200.000 derivanti da una fideiussione di un pregresso accordo pubblico-privato.

“Arriva un’opera importante, attesa da tempo e risolutiva – affermano il Sindaco Filippo Giovannini e l’Assessore ai Lavori pubblici Stefania Morara -. L’anello sarà realizzato senza utilizzo di ulteriore suolo e metterà in sicurezza uno snodo viario pericoloso e già teatro in passato di numerosi incidenti. Il prossimo lavoro riguarderà la realizzazione del tratto di viale della Libertà compreso fra il mercato ortofrutticolo e via della Pace che darà a Savignano un accesso sicuro, funzionale e moderno sul lato est, che finora è mancato”.  

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