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Cronaca

"Liberi di non vaccinarsi": il messaggio viaggia anche comodamente in auto

Il problema ormai da tempo sta creando grande discussione tra amici, genitori che hanno figli a scuola o all'asilo e soprattutto su Facebook

"Liberi di non vaccinarsi". Il messaggio col diritto di esercitare il libero arbitrio per quanto riguarda le questioni sanitarie sta girando su tutti i mezzi di informazione, internet, televisione e twitter. Ma ora fa di più, viaggia addirittura comodamente in auto. Il primo esemplare è stato avvistato a Cesena. Si tratta di un'automobile con un foglio, abbastanza grande e visibile, attaccato nella parte posteriore dell'automobile in cui si trova la seguente scritta a pennarello: "La libertà personale è inviolabile. Art.13. Sono per libera scelta vaccinale". Il problema ormai da tempo sta creando grande discussione tra amici, genitori che hanno figli a scuola o all'asilo e soprattutto su Facebook. 

In più in Romagna è molto alta la mobilitazione dei genitori che dicono no al decreto legge che introduce dodici vaccinazioni obbligatorie come requisito per l’accesso ai nidi e alle scuole dell’infanzia. Anche a Cesena il tema è particolarmente sentito sia perché ci sono molti attivisti che sostengono il no ai vaccini sia perché proprio a Cesena c'è una mamma diventata famosa per aver fondato l'associazione IoVaccino.  In più in Romagna è molto alta la mobilitazione dei genitori che dicono no al decreto legge che introduce dodici vaccinazioni obbligatorie come requisito per l’accesso ai nidi e alle scuole dell’infanzia. 

Il Comitato per il Libero Consenso Vaccinale, infatti, meno di un mese fa ha partecipato in piazza Anna Magnani a Cesena, con una nuova protesta sull’onda dello sciopero della fame iniziato da Giorgio Gustavo Rosso, editore del gruppo Macro che ha sede proprio in città. E ultimamente, a scaldare ulteriormente il clima, il Movimento Cinque Stelle è insorto perché alla mamma di Cesena fondatrice dell'associazione IoVaccino, Alice Alice Pignatti,  è stato affidato il bando dell'Asl di Bologna da 9 mila euro per curare la campagna della Regione Emilia-Romagna finalizzata alla sensibilizzazione dei genitori sulle vaccinazioni. Ecco perchè qualcuno, forse, ha iniziato a pensare di estendere la sensibilizzazione a un tema così delicato anche sulla strada, a chi facebook non ce l'ha. E' comunque lecito chiedersi: il prossimo passaggio quale sarà? 

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