A un passo dal vuoto sul ponte Zingone: "Voglio farla finita!"

Tragico tentativo di suicidio sventato in extremis dai Carabinieri. Alle 3,10 della scorsa notte, un giovane di 22 anni, della provincia di Rimini, ha composto il 112 con un grido disperato: «voglio farla finita!». Il centralinista della stazione di Cesena ha iniziato una lunga conversazione con il ventiduenne, chiedendogli subito dove si trovasse. Il ragazzo rispondeva di volersi gettare dal ponte “dello zincone”, in località “Monte Castello”, il tristemente noto viadotto che in passato già tanti hanno scelto per l’insano gesto.

Mentre l’operatore intratteneva il giovane, contemporaneamente inviava sul posto la pattuglia più vicina, che era quella della stazione di San Piero in Bagno. Arrivati al ponte, la scena che si presenta ai militari appare immediatamente grave: il ragazzo si trovava a cavalcioni del parapetto del viadotto, al centro dello stesso. Con calma e senza avvicinarsi troppo, per non apparire minacciosi, i carabinieri hanno iniziato una trattativa tesa e volta a mettere in sicurezza il ventiduenne.

Infatti, dopo molte richieste, il ragazzo ha accettato di cambiare posizione, mettendo entrambi i piedi a terra, dal lato interno del ponte. Solo da quel momento i militari iniziavano ad avvicinarsi lentamente, accompagnando il movimento sempre con parole tranquillizzanti, fino a riuscire ad arrivare a ridosso del soggetto. Con un ultimo balzo, i carabinieri riuscivano ad immobilizzarlo, per poi consegnarlo ai sanitari del “118”, inviati sul posto dalla centrale della compagnia di Cesena. Il ragazzo è risultato essere affetto da problemi psichici, per i quali è seguito da tempo. Trasportato al “Bufalini”, è stato per ora ricoverato.