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Cronaca

Meglio confronti elettorali a due? Di Placido rilancia, Zoffoli rifiuta

La polemica politica a Cesena si inasprisce sul tema più tipico: il "voto utile". A lanciare il sasso nello stagno è stato Gilberto Zoffoli, candidato del centro-destra, che su Facebook ha commentato il dibattito pubblico dell'altra sera

La polemica politica a Cesena si inasprisce sul tema più tipico: il “voto utile”. A lanciare il sasso nello stagno è stato Gilberto Zoffoli, candidato del centro-destra, che su Facebook ha commentato il dibattito pubblico dell'altra sera, dibattito a due tra lui e Paolo Lucchi. Zoffoli ha spiegato che è stato un confronto utile, più chiaro per i cittadini che gli incontri, che pure ci saranno, tra tutti e otto i candidati.

LA REPLICA. Dichiarazione che ha suscitato la reazione stizzita di Luigi Di Placido candidato dei Liberaldemocratici: “Ho inviato ai candidati Sindaco Paolo Lucchi e Gilberto Zoffoli una richiesta di confronti a due. Contrariamente a quanto sostiene superficialmente qualche esponente politico, non è con i confronti tra le due coalizioni più numerose (per adesso solo in termini di liste, non in termini di voti) che si esaurisce il confronto sul futuro della città. E’ una visione poco democratica, forse dettata dal timore di non sapersi mettere in gioco, che vorrebbe giudicare non meritevoli di attenzione le idee altrui sulla base di una presunta superiorità “numerica”. Molti di noi provengono da culture che sono sempre state minoritarie in Italia, e nonostante questo ne abbiamo sempre rivendicato a gran voce la validità e la modernità, consapevoli che meritassero grande attenzione. Evidentemente altri se ne sono dimenticati”.

IL RIFIUTO. Ma a stretto giro arriva il 'no' di Gilberto Zoffoli, candidato del centro-destra: “Decliniamo l'invito. Per noi l'unico avversario è Lucchi. Il nostro obiettivo è arrivare al ballottaggio e vincere. Siamo curiosi di sapere da che parte staranno i Liberaldemocratici”. Spiega poi Zoffoli: “Caro Luigi, ti rispondiamo con un no grazie. Un confronto a due con te e con i Liberaldemocratici non ci interessa, semplicemente perché per noi l'avversario politico di queste elezioni amministrative è uno solo: Paolo Lucchi, il sindaco uscente, il candidato del centrosinistra. Il nostro programma è teso a dare ai cesenati la possibilità di scegliere un'alternativa valida e concreta all'amministrazione di centrosinistra il cui operato, a nostro modo di vedere, è stato insufficiente e lacunoso in questi anni di governo della città: è con questo spirito che lunedì scorso abbiamo accettato volentieri il dibattito con Lucchi al circolo La Torre”.

Sempre Zoffoli a Di Placido: “In teoria, anche voi vi dichiarate alternativi a questa amministrazione. Ma dalle vostre uscite pubbliche si è notato piuttosto un profondo astio verso la nostra coalizione e, di questo me ne rammarico, anche contro la mia persona. Attacchi gratuiti e senza fondamento. Pazienza, è una questione di stile e una banale e vecchia strategia politica per tentare di racimolare qualche voto nel nostro bacino elettorale, un tentativo di strappare qualche consenso per riuscire ad entrare in Consiglio Comunale. Il nostro obiettivo, invece, è arrivare al ballottaggio e poi vincere, non certo di dividere l'opposizione. Capiamo che per la vostra coalizione sarà dura superare lo sbarramento, magari avrete modo di ricredervi: quando sarà il momento del ballottaggio tra noi e Lucchi, e quindi di fare una scelta di campo, spero abbandonerete certi toni e sarete pronti a dare il vostro piccolo contributo per “Liberare Cesena”. Perché, lo voglio ricordare, siamo noi l'unica vera alternativa al centrosinistra.”

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