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Cronaca Sogliano al Rubicone

Maxi-rogo nel centro di smaltimento dei rifiuti, nella notte densa colonna di fumo. Arpae: "Escluse criticità ambientali"

Nella notte si è sviluppata una densa colonna di fumo che fortunatamente, per la distanza dell’impianto dai più vicini nuclei abitativi e per le condizioni meteo con presenza di pioggia, non ha investito abitazioni

Nelle prime ore del mattino di giovedì 31 marzo i tecnici di Arpae sono intervenuti su segnalazione del Corpo provinciale dei Vigili del fuoco per un incendio nell’attività di trattamento rifiuti della Sogliano Ambiente Spa in località Ginestreto, denominato Area Marconi. L’impianto, in cui si esegue attività di cernita e selezione, prevalentemente manuale, di frazioni riutilizzabili di rifiuti non pericolosi, tra cui anche imballi e componenti in materiale plastico, carta e cartone, era stato oggetto di un precedente incendio, anche se limitato all’area esterna, nell’aprile 2020. L’incendio, che si è sviluppato attorno alle ore 1-2 di notte a partire dai materiali stoccati all’interno del capannone (imballaggi misti e in plastica), ha interessato l'intera struttura provocando, nonostante l’intervento dei vigili del fuoco, il crollo del tetto e il generale collasso della struttura di deposito.

Nella notte si è sviluppata una densa colonna di fumo che fortunatamente, per la distanza dell’impianto dai più vicini nuclei abitativi e per le condizioni meteo con presenza di pioggia, non ha investito abitazioni né determinato problematiche significative. I tecnici di Arpae hanno constatato la corretta gestione delle acque di spegnimento e dello schiumogeno, raccolti nella vasca di prima pioggia e allontanati  come rifiuti, in parte già nella  mattinata. Le condizioni atmosferiche hanno favorito l’innalzamento e la dispersione della densa colonna di fumo verso gli strati più elevati dell’atmosfera. Solo a metà mattina si è notato uno spostamento della colonna di fumo in varie direzioni, comunque sempre a partire da quote elevate e senza interessare direttamente l’abitato di Masrola.

Sono state effettuate, a otto ore circa dall’avvio dell’incendio, indagini della qualità dell’aria nell’area esterna all’impianto con strumenti portatili, al fine di valutare l’eventuale presenza di composti organici volatili e altre sostanze derivanti dalla combustione a livello stradale. Le misure hanno rilevato valori significativi che comunque decrescevano rapidamente non appena ci si allontanava dall’area su cui insiste l’impianto. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, per verificare lo stato dei luoghi e procedere con le prime verifiche relative alla gestione dei rifiuti combusti. Prosegue l’attività di presidio dei Vigili del fuoco per lo spegnimento completo dell’incendio.

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