Non c'è pace per Marcellino Lucchi: nuovo maxi furto di bici nel suo negozio
Il colpo è stato messo a segno nella nottata tra martedì e mercoledì, intorno alle 2, da una banda ben organizzata
E' il terzo furto in quattro anni. Non c'è pace il punto vendita "Marcellino Lucchi Bike" di via Romea 119 a Torre del Moro, gestito dall'ex campione di motociclismo cesenate. Il colpo è stato messo a segno nella nottata tra martedì e mercoledì, intorno alle 2, da una banda ben organizzata. Il piano è stato ben studiato: per entrare all'interno del negozio i ladri hanno sradicato l'inferriata con l'ausilio di un furgone. Quindi hanno infranto la vetrata con un estintore. In pochi giri di lancette sono riusciti a mettere le mani su undici bici di valore. Un'azione lampo, come testimoniata dalle telecamere di videosorveglianza presenti all'esterno del negozio.
La fuga
Una volta caricata la refurtiva, i criminali sono scappati a forte velocità a bordo del furgone. Il frastuono e lo stitolio dei pneumatici ha svegliato i residenti, che hanno allertato le forze dell'ordine. Le "luci blu" hanno impiegato poco tempo per giungere sul posto. La banda, sotto pressione, ha abbandonato il furgone (risultato rubato a Forlì) nella zona di Diegaro. A bordo sono state ritrovate sette delle undici biciclette. Mercoledì mattina Lucchi si è presentato dai Carabinieri per sporgere denuncia. Gli investigatori sono al lavoro per dare un volto agli autori del furto. Ancora da quantificare l'ammontare del danno: tra bottino e problematiche strutturali la conta si aggira intorno ai 30mila euro. Mercoledì gli operai specializzati erano già al lavoro per sostituire la vetrina.
I precedenti
Nel 2013 il negozio di Torre del Moro venne preso di mira due volte nel giro di tre settimane. La prima nella nottata tra l'11 e il 12 novembre, quando i malviventi completarono una razzia da ben 85mila euro tra bici da corsa e mountain bike, mentre nella circostanza successiva venne razziato il garage sottostante lo stabile che ospita l'attività dell'ex pilota. In quella circostanza i malitenzionati riuscirono a portar via nove bici di marca per un valore di circa 30mila euro.