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Cronaca

Canottiera scollata alla Maturità: costretta a coprirsi. Il liceo: "Non c'è un dress code, ma il buonsenso"

Un piccolo caso investe il liceo classico Vincenzo Monti di Cesena, in particolare una studentessa costretta a 'coprirsi' durante il colloquio orale

E' un tema che si ripresenta puntuale ogni estate, quando sfidando anche la calura tanti studenti devono sostenere la Maturità. C'è un dress code che deve accompagnare il look dei maturandi? Ci sono capi di abbigliamento off limits per i ragazzi? Un piccolo caso investe il liceo classico Vincenzo Monti di Cesena, in particolare una studentessa costretta a 'coprirsi' durante il colloquio orale.

Qualche anno fa il ministro dell'istruzione Bussetti mise al bando shorts e infradito. Ma dipende ovviamente anche dai singoli presidi e dalle singole scuole. In genere si sconsiglia alle ragazze le minigonne, ma anche canottiere troppo scollate, off limits anche cappellini e altri accessori che possano apparire non consoni ad un appuntamento così importante.

L'ultimo caso tocca appunto uno dei licei storici della città, il liceo classico Vincenzo Monti. Non manca un po' di amarezza per una studentessa, che pochi minuti prima dell'esame, il 23 giugno, si è presa un rimbrotto in piena regola da due professoresse che ritenevano non consono il suo abbigliamento. L'outfit era ballerine, pantaloni lunghi e canottiera, quest'ultima troppo 'succinta' per le due prof, elegante e non scollata per la studentessa, non certo una canottiera intima. Fatto sta che il piccolo caso si è chiuso con un collega della maturanda che ha dovuto mettere una 'pezza' fornendo alla ragazza la sua camicia per essere più coperta.

"Io non mi sarei presentata vestita così", il rimbrotto delle prof, una situazione che ovviamente non ha sicuramente affievolito ma anzi accresciuto l'ansia da esame. Lo studente, che aveva appena finito il colloquio, e la studentessa, sono concordi nel ritenere che a maturande e maturandi debba essere lasciata la possibilità di scegliere il vestiario (entro limiti del decoro), limiti ritenuti non violati nel caso specifico.

Ma cosa ne pensa il liceo cesenate? C'è un dress code interno da rispettare? E' stato violato in questa situazione? Interviene la preside dello storico liceo cesenate Simonetta Bini che respinge al mittente le accuse di bigottismo: "Non c'è un dress code, non ci sono regole scritte che dicono come ci si deve vestire il giorno dell'esame. Però esistono le regole del buonsenso e la sensibilità di ciascuno. Sicuramente alla Maturità è necessario un vestiario che sia consono ad un momento così importante per gli studenti. Ad esempio non sarebbe sicuramente accettato un ragazzo in tenuta da spiaggia. Nel caso specifico della studentessa ritengo che le due professoresse abbiano dato un suggerimento alla ragazza in base ad una valutazione soggettiva".

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