Masterchef 12, partenza col botto: c'è il primo eliminato. Il cesenate Francesco sperimenta cervo e cioccolato
Il lungo viaggio di Masterchef Italia ha preso il via, ai fornelli anche il cesenate d'adozione Francesco Girardi. Il benvenuto che, giovedì sera, i tre giudici hanno riservato alla Masterclass è già per cuori forti
Il lungo viaggio di Masterchef Italia ha preso il via, ai fornelli anche il cesenate d'adozione Francesco Girardi. Il benvenuto che, giovedì sera, i tre giudici hanno riservato alla Masterclass è già per cuori forti: Bruno Barbieri ha “abbandonato” la giuria seguendo le prove “a distanza”, e così i 20 aspiranti chef hanno visto accanto a Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo il temutissimo Maestro Pasticcere Iginio Massari nella Golden Mystery Box . La prima aspirante chef a togliere il grembiule è stata Luciana, la 74enne di Milano ex pubblicitaria.
Il terzo appuntamento con il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, giovedì sera su Sky Uno/+1 e on demand, ha totalizzato 814mila spettatori medi, nuovamente in crescita del +6% rispetto alla scorsa settimana, e il 3,9% di share, con il 69% di permanenza.
Il battesimo di fuoco della nuova Masterclass non poteva essere più scintillante: la Golden Mystery Box – che dava ai migliori aspiranti chef la possibilità di accedere direttamente in balconata – nascondeva al suo interno un lingotto di cioccolato color oro del maestro Iginio Massari, eccezionalmente “terzo giudice”, con il quale realizzare in 60 minuti una classica preparazione dolce oppure una salata.
Al termine della prova, l’inedita giuria ha assaggiato C.C. (Cervo e Cioccolato) di Francesco Girardi, il cesenate in gara. (cervo con cioccolato, carota glassata e coulis di lamponi), Una sera di settembre di Letizia (pera fondente al vino, crumble alle mandorle, fonduta al cioccolato bianco, salsa al ribes e peperoncino), La Sfera Scoppiata di Ollivier (crema pasticcera con patè di amaretti, arancia candita e rum, purea di mango e rum, cioccolata al peperoncino), e 33 gnocchetti divennero 3 ed entrarono a Trento di Edoardo (gnocchi ripieni di burro di cacao alla salvia con salsa di funghi aromatizzata alla senape) facendoli salire subito in balconata.
In balconata sono poi saliti Mattia, Francesco S., Ivana, Francesca e Bubu, che hanno potuto così evitare il temuto Invention Test. Il primo Invention Test di stagione ha omaggiato la cucina italiana con due suoi elementi fondamentali, il pane e il pomodoro: i concorrenti, in 45 minuti e con un solo viaggio disponibile in dispensa, hanno dovuto preparare un piatto che rispettasse e nobilitasse i due prodotti, versatili e mediterranei, giocando con cotture e consistenze, abbinamenti e originalità
Bassano del Grappa, con il suo celebre Ponte Vecchio, ha fatto da sfondo alla prima Prova in Esterna, che ha omaggiato l’asparago bianco DOP, eccellenza del territorio dal gusto dolce-amaro e dalla caratteristica texture non legnosa. I concorrenti hanno dovuto cucinare per commensali molto speciali, 35 contadini e produttori di Bassano attenti al rispetto per l’ingrediente. Luciana, vincitrice dell’Invention Test, ha potuto comporre le brigate, una delle quali formata da un elemento in meno a causa dell’assenza di Lavinia ma con 15 minuti di aiuto da parte del “padrone di casa” Antonio Lorenzon.
Il menù della brigata rossa (Leonardo, Mattia, Hue, Sara, Laura, Francesco S., Giuseppe, Rachele, Silvia e Roberto, eletto capitano) prevedeva uovo barzotto e asparagi con salsa olandese come antipasto, e bigoli tirati con l’antico torchio e asparagi di Bassano come primo piatto; la brigata blu (capitanata da Luciana, con Ivana, Bubu, Letizia, Francesca, Edoardo, Nicola, Ollivier e Francesco Girardi. più l’aiuto di Antonio), invece, ha preparato asparagi fritti in pastella con maionese come antipasto, e gnocchi di patate con cuore di Asiago e impasto aromatizzato alla grappa, conditi con asparagi di Bassano come primo piatto. Il secondo, invece, era lo stesso per entrambe squadre: baccalà mantecato con contorno creativo.
Al termine del pasto, i commensali hanno premiato la brigata rossa con un punteggio schiacciante: 27 a 8, condannando i Blu al Pressure Test dove, sotto la cloche, si nascondeva il purè Robuchon, ideato da Joël Robuchon, il detentore del record di 32 stelle Michelin. I 10 aspiranti chef, in soli 20 minuti, hanno dovuto riprodurre il piatto, mostrando tutta la loro tecnica culinaria: le peggiori della prova sono risultate Luciana e Lavinia, ma è stata la prima a togliere il grembiule riconoscendo sportivamente i suoi errori.
La settimana prossima, giovedì 5 gennaio, sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, continuerà il viaggio degli aspiranti chef. Siamo solo all’inizio ma è chiaro: tra i fornelli di MasterChef Italia mai dare nulla per scontato.