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Cronaca

Marocchini gettano scompiglio negli uffici della Polizia Municipale

E'stato un giovedì pomeriggio movimentato per il corpo dei vigili urbani che ha assistito a una colorita pantomima inscenata da due marocchini intorno ai 20 anni. Ma non senza risvolti negativi

Giovedì pomeriggio nella sede della Polizia Municipale sono andati in scena momenti coloriti. Tutto ha inizio alle 17 circa quando alcuni residenti dell'Oltresavio contattano le forze dell'ordine segnalando una coppia di giovani che stava disturbando la quiete di chi vive vicino al giardino pubblico in zona ippodromo.

Pare che avessero alzato troppo il gomito; sta di fatto che, una volta arrivati i vigili, i giovani del Maghreb sono stati portati al comando. Hanno circa vent'anni ma è difficile dirlo con certezza visto che erano sprovvisti di documenti di riconoscimento. E' iniziata quindi la trafila di accertamenti per identificarli e, da quanto è emerso, i due sono sì del Marocco ma uno risultava rimpatriato già da tempo. La vicenda poi è degenerata visto che, forse perchè ancora in preda ai fumi dell'alcool o per cercare un escamotage, i fermati hanno dato vita ad un parapiglia alzando la voce, insultando il personale, sputando per terra e danneggiando una fotocopiatrice.

Inoltre il teatrino inscenato dai due non ha risparmiato la chiamata all'ambulanza lamentando mali poi risultati inesistenti tanto che il 118 ha lasciato la caserma alle 20 senza nessun paziente dopo venti minuti di verifiche. Pochi istanti prima, e non senza ultimi battibecchi con i vigili, i due marocchini sono usciti dalla porta della centrale lamentando dolori a una gamba presto dimenticati quando sono stati lasciati liberi di proseguire in direzione stazione. Forse la questione poteva essere gestita meglio visto che i due non sono stati fotosegnalti né denunciati come prevede la legge in caso di immigrati pescati senza documenti di riconoscimento.

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