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Cronaca Bagno di Romagna

Sosta selvaggia a Bagno e San Piero: "La situazione è addirittura peggiorata"

"Si continua ad assistere al continuo perpetrarsi della cattiva, oltreché illegittima, pratica di parcheggiare le auto in aree non di sosta", attacca Baccini

Il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, torna ad intervenire in maniera critica sulla questione dell’educazione civica nella fruizione degli spazi di pubblica utilità dei centri urbani di San Piero e Bagno, per denunciare il perpetrarsi di atteggiamenti illegittimi e non decorosi, quali la sosta selvaggia delle auto, la mala gestione degli animali da compagnia nonché la dispersione di rifiuti di ogni tipo. “Nonostante la campagna di sensibilizzazione al rispetto delle elementari regole dell’educazione civica che abbiamo organizzato negli scorsi mesi con cicli di conferenze che si sono tenuti nella Sala Consiliare del Comune - esordisce il primo cittadino - possiamo apprendere con rammarico che la situazione generale non è cambiata”.

“Anzi - aggiunge Baccini - ad un attento esame pare emergere che la situazione generale sia addirittura peggiorata. Si continua ad assistere al continuo perpetrarsi della cattiva, oltreché illegittima, pratica di parcheggiare le auto in aree non di sosta come , a mero titolo esemplificativo, zone con divieto di sosta, aree in prossimità di strisce pedonali, aree riservate, utilizzo improprio delle aree di carico/scarico, e, cosa ancor più grave e deturpante, soprattutto sui marciapiedi”.

“Un atteggiamento praticato indistintamente in tutte le vie dei centri urbani di San Piero e Bagno di Romagna e che continua ad essere portato avanti con troppo disinteresse - prosegue il sindaco -. ale situazione determina tra l’altro evidenti e manifeste difficoltà alla mobilità dei pedoni e delle categorie più sensibili (anziani, bambini, madri con carrozzina, disabili, etc.), tanto da diventarne talvolta un vero e proprio ostacolo, oltreché causare danni dell’arredo e del decoro urbano con conseguente degrado degli spazi di pubblica utilità”.

Questo, aggiunge, "risulta ancor più grave a seguito dell’apertura dell’area di sosta gratuita presso il parcheggio denominato Ex Orto di Fedele, che conta 42 stalli di sosta. D’altra parte, strade, marciapiedi e zone verdi continuano ad sempre invase da rifiuti gettati a terra e da escrementi di animali domestici, con conseguente degrado delle aree urbane di pubblica utilità. Questa situazione non può più essere tollerata, sia per la qualità del vivere nei centri urbani che per l’immagine turistica dei nostri borghi. Se i tentativi di sensibilizzazione non hanno sortito gli effetti sperati, ritengo che sia arrivato il momento di intervenire in modo più incisivo e per questo ho dato l’obiettivo al Settore di Polizia Municipale di rafforzare l’azione di controllo e repressione, da attuarsi in modo costante e continuativo per reprimere le condotte di cui sopra, al fine di giungere entro il 30 giugno 2016 al rispetto generale delle regole”.

“Al riguardo, ho ritenuto necessario coinvolgere in via preventiva e collaborativa le Associazioni di categoria, alle quali ho inoltrato una apposita comunicazione, con la quale ho chiesto in particolare di farsi parte attiva di una campagna di sensibilizzazione ad una regolare utilizzazione delle idonee aree di sosta presso i relativi associati, in modo da raggiungere l’obiettivo prefissato con il più ampio coinvolgimento - conclude -. Purtroppo, il disinteresse della popolazione verso questi temi ci costringe a rafforzare le misure, anche se continuiamo ad auspicare che nel giro di breve si possa raggiungere l’obiettivo pubblico prefissato, ovvero migliorare la qualità del vivere dei nostri centri urbani, sia per i residenti che per i turisti”. 

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